Giovedì il Soccorso Alpino della Valsusa e Val Sangone sarà protagonista al cinema di Condove

CONDOVE – Li abbiamo guardati tutti con ammirazione l’inverno scorso, mentre intervenivano insieme ad altri soccorritori per estrarre vive le persone rimaste sotto l’Hotel Rigopiano o nelle zone terremotate e alluvionate: i protagonisti sono i volontari del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, Cnsas, il cui compito è quello di soccorrere gli infortunati e di recuperare i caduti nel territorio montano.

Le loro attività saranno al centro della serata in programma giovedì 12 ottobre, organizzata dal Comune di Condove e dal Soccorso alpino val Susa e val Sangone nell’ambito del programma della Fiera della Toma 2017.

Al cinema condovese di piazza Martiri della Libertà, con inizio alle 20,45, «racconteremo una storia che parte da lontano, di uomini e di montagna, oggi una realtà d’eccellenza, dove addestramento e specializzazione formano tecnici preparati al meglio per fronteggiare l’emergenza in ambiente impervio e ostile – introduce la sindaca Emanuela Sarti Un’attività di soccorso che trae certamente origine dall’innato spirito di solidarietà delle genti di montagna, ma che si sviluppa in modo organizzato soltanto in tempi moderni, con la crescita della frequentazione della montagna a scopo turistico, sportivo o ricreativo».

Nel corso della serata si parlerà di interventi, dell’organizzazione della XIII Delegazione Valsusa e Valsangone, delle modalità di chiamata e del ruolo dell’elisoccorso, delle operazioni di ricerca da terra, dell’importanza dell’unità cinofi la da valanga, delle competenze e formazione necessari per diventare volontario: verranno inoltre presentate numerose esperienze dirette.

Tra gli ospiti Luca Giaj Arcota, presidente Cnsas Piemonte; Cristina Alpe, delegata XIII Delegazione Valsusa e Valsangone; Massimo Demichela, operatore di centrale 112; Remo Ughetto, tecnico di elisoccorso; Guido Ferrero, sanitario Sasp, istruttore scuola nazionale medici e infermiere 118; Simone Periale, stazione Valsangone e tecnico di ricerca; Fabrizio Emmanuelli, unità cinofila da ricerca in superficie e da valanga con il cane Rhuna.