Farmacie online: storia di un fenomeno che ha cambiato l’Italia

Farmacie online: storia di un fenomeno che ha cambiato l’Italia.

LE FARMACIE ONLINE

Il web ha cambiato tantissimo la nostra vita, introducendo diverse innovazioni di rottura. Tra queste, rientra la legalizzazione delle farmacie online, diventata realtà in Italia nel 2014 grazie alla decisione di recepire la direttiva europea 2011/62/EU. Questi portali devono essere associati a un esercizio con sede fisica e, per iniziare a vendere online, necessitano di un iter autorizzativo che parte con l’invio di una richiesta specifica alle autorità sanitarie locali. A certificare il raggiungimento dell’ambito traguardo ci pensa la presenza, su ogni pagina del sito web, di un bollino che conduce direttamente al sito ufficiale del Ministero della Salute, per la precisione a una pagina dove viene specificato che il soggetto è autorizzato alla vendita online di medicinali (rigorosamente senza la necessità di presentazione di ricetta medica).  Per diversi anni, le farmacie e le parafarmacie online sono andate avanti (quasi) in sordina.

A cambiare le carte in tavola ci ha pensato, a inizio 2020, lo scoppio dell’emergenza sanitaria del Covid che, come ben si sa, ha comportato restrizioni sociali che hanno impattato sull’e-commerce in diversi settori, facendolo letteralmente esplodere. Il caso delle farmacie online rientra perfettamente in questa situazione. La crescita del giro d’affari e del numero di portali autorizzati a vendere sop e otc è stata interessata, a partire dal 2020, da un vero e proprio boom. Con l’archiviazione dell’emergenza sanitaria, sulla scena sono comparsi diversi altri fattori che hanno contribuito al successo dei portali. In primo piano, è possibile citare il comprensibile desiderio di risparmiare in un momento di forte crisi.

Per fornire un parametro concreto, è il caso di rammentare che, in media, i farmaci senza obbligo di prescrizione costano il 30% in meno sui portali web autorizzati. Attenzione: le promozioni e i prezzi vantaggiosi non riguardano solo i sop e gli otc. Se cerchi uno sconto dr max, uno delle catene di e-farmacie più importanti d’Italia, con diversi punti vendita sul territorio e una presenza capillare anche all’estero, puoi trovare prezzi vantaggiosi anche su integratori e prodotti di make up (giusto per citare due fra le numerose alternative). Un altro criterio che sta portando gli utenti a rimanere affezionati alle farmacie online ora che l’emergenza sanitaria del Covid è un lontano ricordo è la comodità, ossia la possibilità di acquistare ovunque e in qualsiasi momento, con la certezza di ricevere i prodotti direttamente a casa in pochi giorni.

I PRODOTTI PIÙ ACQUISTATI E LA STAGNAZIONE ATTUALE

Come evidenziato dal consorzio Netcomm, una delle realtà che, negli ultimi anni, si sono spese maggiormente per fornire dei dati puntuali sul fenomeno dell’e-commerce in Italia, a contribuire al fatturato delle farmacie online ci hanno pensato, nel corso dell’ultimo anno, le vitamine e gli integratori. Gli ultimi prodotti sono degni di nota in quanto protagonisti di un mercato che, da tempo, vede il nostro Paese occupare una posizione di indiscussa leadership da tanti anni ormai.

Al secondo posto fra i prodotti health & pharma più venduti online – sugli e-commerce di farmacia ma anche sui retailer generalisti – troviamo i farmaci da banco, che hanno contribuito per il 35% circa al giro d’affari dei sopra menzionati portali nel corso dell’ultimo anno. Dopo il successo innegabile della pandemia e del periodo immediatamente successivo, in questo periodo si parla, secondo alcuni esperti, di una vera e propria stagnazione. Nel 2023, si nota un saldo positivo di 19 esercizi autorizzati a vendere online rispetto al 2022. Questa stagnazione è stata spiegata in diversi modi. C’è chi, per esempio, ha parlato di una situazione di saturazione o, per meglio dire, di equilibrio, con un numero di portali sufficienti ad assorbire la domanda degli utenti. Una parentesi doverosa va dedicata ai costi di avvio dell’attività online – motivo per cui, a detta di diversi professionisti del settore, diverse farmacie hanno richiesto e ottenuto l’autorizzazione a vendere online senza però iniziare concretamente – senza dimenticare la concorrenza delle grandi catene. Questi colossi dominano il mercato avendo, di fatto, dalla loro parte dei budget molto alti per la promozione, ma anche una rete fitta di punti vendita sul territorio.

Ci sono tantissime persone che sono state letteralmente conquistate dall’e-commerce di farmacia, tra promozioni e ampia scelta di prodotti, e altrettante che, invece, sono scettiche all’idea di comprare sul web. Il motivo principale è legato all’impossibilità di confrontarsi direttamente con il farmacista, figura che rimane autorevole nonostante la crescita esponenziale dei numeri del web. Le realtà del settore non stanno certo rimanendo indifferenti davanti a tutto ciò. Da un lato, si può assistere allo sbarco sul web di tantissime realtà storiche della cooperazione in ambito pharma, con e-commerce dotati di ottimi store locator. Da chiamare in causa sono anche gli accordi di condivisione di know how tecnico e di approcci finalizzati a ottimizzare la gestione del magazzino, snellendo i processi aziendali con impatto positivo sui prezzi finali. Non c’è che dire: anche se i numeri non sono più quelli del passato, le farmacie online hanno ancora tantissimo da dire e da dare!