Erbe alpine. La melissa era giĆ nota nel Medioevo e veniva considerata un vero e proprio elisir di lunga vita. Ć definita āpianta delle donneā perchĆ© puĆ² aiutare il sistema riproduttivo. Santa Ildegarda di Bingen scriveva: āla melissa ĆØ calda e una persona che la mangia ride volentieri perchĆ© il suo calore tocca la milza ed il suo cuore ne ĆØ rallegratoā. Le foglie fresche di melissa aromatizzano insalate, salse per il pesce, compresa la maionese, marmellate e dolci. Lāinfuso (un pizzico dāerbe in una tazza dāacqua bollente) si puĆ² usare come tonico per il viso e nel lavaggio dei capelli grassi; il decotto (una manciata dāerbe immerse in acqua fredda e poi fatte bollire per una ventina di minuti) si aggiunge allāacqua del bagno allo scopo di tonificare lāorganismo.
CONTRO LE PUNTURE D’INSETTI
Nel caso di punture di insetti si usino alcune foglie, appena colte, sulla parte dolente. La melissa, ritenuta dai greci sacra ad Artemide, ĆØ sempre stata usata come pianta medicinale e il famoso medico Paracelso le attribuiva il potere di far guarire anche il malato piĆ¹ grave. La melissa viene apprezzata soprattutto per il sapore di limone che aromatizza insalate, bevande, marmellate e liquori. Usatela nelle insalate condita con mostarda, panna o yogurt. Potete aromatizzare il the verde o alla menta e tutte le marmellate che hanno sapore non troppo intenso, come mela, pera e uva. Qui vi diamo due interessanti ricette di liquori casalinghi.
Maggiori informazioni suĀ Andar per erbe, Valerio Saffo e Erica Pittoni,Ā Editrice Il Punto-Piemonte in bancarella.
RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?
Iscriviti alla nostra pagina FacebookĀ LāAgenda News: clicca āMi Piaceā e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti piĆ¹ nemmeno unaĀ notizia! Segui e metti mi piace al canale YouTubeĀ LāAgenda.