Incontriamo Carlo Vigliano, nato a Torino il 17 Giugno 1954, laureato con lode in filosofia con indirizzo psicologico, broker assicurativo che da anni si dedica ad iniziative imprenditoriali nel settore turistico alberghiero in Madagascar e Sudafrica.
PerchĆØ ha scelto di candidarsi?
“Roberto Garbati mi ha recentemente illustrato il progetto “Chiomonte 2025”, condiviso dall’attuale amministrazione comunale e ne ho apprezzato le idee stimolanti e concrete per la rinascita di Chiomonte. Ć il risultato di un’analisi profonda del territorio e delle sue potenzialitĆ , in cui hanno collaborato anche importanti strutture fra cui il Politecnico e lāUniversitĆ di Torino.Ā Quando Roberto mi ha chiesto se ero disponibile a collaborare con lui per lo sviluppo sostenibile e duraturo del territorio, ho accettato la proposta con piacere e rispetto nei confronti di un paese in cui non sono nato, ma che amo ed ho scelto come casa dei momenti di vita migliore e serena”.
Ā Come valuta Chiomonte oggi?
“La frequento dagli inizi degli anni ā70 poi, nel 1986 ho acquistatoĀ a Prat Richard -PresciĆ - i terreni e la grangia di “Bertu” , chiomontino, che, chi ha una certa etĆ ,Ā ricorda con piacere per la sua semplice e sorridente bontĆ dāanimo. Negli anni ho acquisito altriĀ terreniĀ e baite, curando i primi ed iniziando a ristrutturare le seconde. Ogni venerdƬ sera ritorno in baita e per i due giorni successivi continuo a percorrere e vivere questi meravigliosi boschi.Ā Dopo un lungo periodo di declino credo che oggi ci siano tutte le condizioni affinchĆ© Chiomonte , guidata con esperienza e serietĆ , possa fare un notevole salto di qualitĆ ”.
Quali sonoĀ le attuali prioritĆ ?
“Le idee in ogni campo non mancano mai, ma ĆØ importante lavorare su quelle giuste, con capacitĆ e dedizione, per superare i tempi spesso troppo lunghi della burocrazia e impegnarsi per ottenere i finanziamenti, indispensabili per realizzare gli investimenti.Ā Mi piacerebbe partecipare alla rinascita di Chiomonte, recuperando e valorizzando al meglio la bellezza della borgata e del suo paesaggio.Ā Sogno case e baite riportate alla loro originale e sobria bellezza, sentieri puliti, la possibilitĆ di ammirare la ricca fauna dei boschi, strade e piste comunali ben tenute, terreni riportati alle originali coltivazione di vigna , frutta ed erbe officinali.Ā Nel corso del tempo, osservando e studiando, ho appreso con passione la coltura dellāorto e del frutteto e dati i miei molti impegni lavorativi chiedo aiuto a persone che vivono in zona e con cui sto imparando a comprendere e vivere la montagna.Ā ContinuerĆ² a fare la mia parte nel rispetto del territorio e dei suoi abitanti”.
Pensa che i suoi sogni potranno realizzarsi?
“Sognare ĆØ bellissimo, lavorare perchĆ© diventino realtĆ lo ĆØ ancora di piĆ¹. Non sono piĆ¹ giovanissimo e mi piacerebbe concretizzarli in tempi ragionevolmente brevi. Credo fortemente in questo progetto ed insieme a chi condivide questa fiducia aiuterĆ² Roberto Garbati, che con disinteressato impegno mette al servizio di Chiomonte la sua comprovata competenza, disponibilitĆ e capacitĆ di lavoro”.