ALPIGNANO – Per le elezioni ad Alpignano il Circolo di Sinistra Italiana dice la sua. Sinistra Italiana non presenta la propria lista di candidati e non partecipa alla campagna elettorale per l’elezioni del sindaco di Alpignano. Spiegano da Alpignano. “La nostra è stata una decisione difficile e sofferta ma lʼunica percorribile in questo momento politico ad Alpignano. Eʼ corretto ed è giusto che i nostri Cittadini, conoscano in modo chiaro e trasparente, le ragioni che ci hanno portato a decidere in questo senso. Questo comunicato ha lo scopo di spiegare il perché della nostra decisione, della decisione di Sinistra Italiana. Abbiamo creduto nella possibilità di arrivare allʼappuntamento elettorale con un Centro Sinistra unito e che si potesse scrivere la parola fine ad una storia di divisione politica che dura ormai da troppi anni. Abbiamo auspicato e creduto, che il Partito Democratico desiderasse questa soluzione di unità e perseguisse con forza lʼobbiettivo”.
A SINISTRA
“Unʼala di sinistra rappresentata da Sinistra Italiana, Articolo Uno e dalla lista civica Alpignano Democratica. Abbiamo accettato lʼinvito del Pd a sederci al tavolo politico per costruire un forte Centro Sinistra. Purtroppo quel tavolo è saltato senza raggiungere il risultato da noi desiderato, nonostante il nostro impegno nellʼaprire a soluzioni per una coalizione con marcate sensibilità sociali di Sinistra e non neo liberiste. La responsabilità del fallimento di questo progetto è del Partito Democratico. Il Pd ha preferito imbastire una coalizione con principi marcatamente neoliberisti rappresentati dai partiti di Renzi e Emma Bonino con “+ Europa”. Il PD ha ritenuto politicamente fondamentale stringere unʼalleanza con le liste civiche di “Alpignano Si-Cura” e “Si-Amo Alpignano”.
IL FALLIMENTO DEL PD
“Le due liste civiche che nellʼultima legislatura, miseramente naufragata dopo solo trenta mesi, hanno governato Alpignano in una Giunta ricca di conflitti di interesse e gravi attriti personali, decretando definitivamente il fallimento di un progetto politico amministrativo. Il PD sancisce lʼalleanza con le due liste civiche che noi riteniamo abbiano trascinato nel loro fallimento la nostra Alpignano, un fallimento dovuto alla loro incapacità politico amministrativa ma soprattutto allʼarroganza aggressiva dei suoi attori principali, Sindaco e Assessori. Querele, diffide a cittadini che “osavano” esprimere la loro opinione magari sui social così amati dalla politica moderna. Che hanno lasciato Alpignano al “The day after”. Un arido deserto sociale dove i cittadini vagano come sopravvissuti senza più quei punti di riferimento associativi, economici e istituzionali“.
AL VOTO
Chiudono sulle elezioni ad Alpignano da Sinistra Italiana. “Analizzeremo i programmi delle varie coalizioni e se in essi troveremo argomenti che ci stanno a cuore non avremmo nessun problema a dare indicazioni di voto, ma non inviteremo nessuno mai a votare per il meno peggio, si deve votare chi ci rappresenta e rappresenta razionalmente e concretamente i nostri desideri quotidiani e non solo i sogni di un paese migliore. Ci auspichiamo di trovare nei programmi delle coalizioni contendenti, lʼaffermazione che Alpignano è una città Antifascista e che la Giunta promuoverà iniziative per difendere la Memoria e la Costituzione, che verranno attuate politiche e scelte per contrastare le nuove povertà, che ci saranno misure per rafforzare i servizi sociali. Vogliamo trovare nei programmi lʼimpegno ad affrontare seriamente il tema della mobilità, e trovare misure atte a rendere più vivibile la città”.
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