CHIOMONTE – Roberto Garbati, candidato sindaco, dopo le polemiche dei giorni scorsi, scaturite dalla critica della candidata Lucrezia Bono, spiega perché crede fermamente nel valore del progetto Chiomonte 2025, a cui lavora da anni insieme ai collaboratori dell’associazione Chiomonte ImprenD’Oc.
“Chiomonte 2025” ne abbiamo sentito parlare per sommi capi, ma di cosa si tratta nello specifico?
“Si tratta di due distinti studi con un unico scopo: lo sviluppo di Chiomonte. Idee, considerazioni e progetti, molti dei quali già disponibili, altri in corso, altri già previsti. Per gli studi e progetti già realizzati si è fatto in primis ricorso ai contributi della Compagnia di San Paolo, coinvolgendo ad esempio Il Politecnico, l’Università di Torino e il Centro Culturale Diocesano. Inoltre il Comune ha accolto la richiesta di realizzare altri utili progetti coinvolgendo soggetti quali Iren e Consorzio forestale Alta Valle Susa – utilizzando parte dei contributi previsti nella convenzione sottoscritta con Iren -500.000 €-, impostata e conclusa grazie al mio contributo – e parte di “fondi Terna”. Quale coordinatore del progetto, ho tenuto gratuitamente i rapporti con le strutture suddette e il comune, avvalendomi di ottimo personale locale. I progetti, in coerenza con le deliberazioni della Giunta Comunale, sono poi stati inclusi in Chiomonte 2025. Le richieste di finanziamento alla Compagnia di San Paolo – il primo da 50.000, il secondo da 100.000 € relativi a quasi 5 anni di lavoro – sono partite da un’associazione privata, con l’appoggio del comune. La Compagnia di San Paolo ha concesso i finanziamenti e ha erogato i contributi a saldo, dopo aver verificato e approvato i rendiconti forniti.
Il destinatario principale è il comune
Il destinatario principale di tale “Studio” è il Comune, a cui è stato messo a disposizione e ne può fare l’uso che meglio crede. Il Politecnico, nell’ambito del progetto Chiomonte Smart – svolto d’intesa fra Comune e ImprenD’Oc, sta inserendo i progetti o pone le condizioni per farlo su un sistema Informativo territoriale – GIS – che sarà presto installato in comune a costo zero. Anche il secondo “Chiomonte 2025” è stato discusso con il Sindaco prima della sua conclusione e poi consegnato alla giunta comunale. Per qualsiasi chiarimento o informazione, Chiomonte ImprenD’Oc ed il sottoscritto sono a completa disposizione. Lo studio è stato molto utile a Chiomonte per ottenere visibilità e credibilità presso l’Osservatorio e alle Conferenze dei Servizi regionali e Nazionali, dove ha portato a specifiche delibere CIPE vantaggiose per Chiomonte. Un esempio? “10 ettari di terreno vitato da predisporre e rendere disponibile, predisposizione sentieri storici” e altro, a cura e spese di TELT. E’ stato molto utile per la stesura della comunicazione del 14 febbraio 2019, con le richieste compensative per il territorio, firmata dal Presidente della Regione Piemonte e dal Presidente dell’Osservatorio: su 35 milioni di euro richiesti “al CIPE”, più di 15 – pari al 44% – riguardano Chiomonte: primo lotto nuova strada Deveis – Frais, completamento metanizzazione capoluogo, manutenzione straordinaria IP, realizzazione di: impianti idroelettrici, a cippato, Fotovoltaico e solare, sentieristica, vigneti e frutteti. Il primo studio: “Chiomonte 2025: azioni per lo sviluppo territoriale” è gratuitamente scaricabile dal sito www.visitchiomonte.it.
RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?
Sestriere. Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia! Segui e metti mi piace al canale You Tube L’Agenda.