È il momento di seminare al coperto fiori e pomodori

Semina fiori

È il momento di seminare al coperto fiori e pomodori. A partire dalla metà di febbraio è possibile seminare in un luogo riparato molte specie che con le loro fioriture coloreranno balconi ed aiuole. L’operazione è molto semplice, basta dotarsi di piccoli recipienti forati sul fondo, terriccio universale e sementi. Avremo così la soddisfazione di veder crescere bocche di leone, violette, verbene, zinnie e garofani.

COME PROCEDERE

Le prime cose che occorrono sono le bustine di semi ed il terriccio universale. Come recipienti, utilizzare vasetti, oppure le confezioni alveolari in cui vengono vendute le uova ed i vasetti dello yogurt. Qualsiasi contenitore va bene, l’importante è che sia forato sul fondo, per consentire il drenaggio dell’acqua. L’ideale è collocare dell’argilla espansa. Dopo aver riempito il contenitore con il terriccio, spargere i semi e coprirli con un leggero strato di terra. Fino a che non spunteranno le prime foglioline non tenere i vasi vicino a finestre. Gli spifferi d’aria sono infatti dannosissimi. È invece essenziale un ambiente caldo e umido. Nebulizzare frequentemente la terra e quando spuntano i germogli, porre i contenitori in una posizione luminosa. Quando le piantine potranno essere maneggiate, vanno trapiantate in vasetti più grandi. Per evitare che crescano con steli lunghi e sottili, sistemarle all’aperto durante il giorno.

I POMODORI

Se si vogliono seminare in pomodori in semenzaio, il periodo giusto è la fase lunare crescente di febbraio. Quest’anno cade il 17 e il 18. Il terriccio da utilizzare è quello universale, arricchito da humus di lombrico. I semi vanno messi a poca profondità nel terreno e si coprono con un velo di terra. Vanno bagnati subito e poi con regolarità nei giorni seguenti. Le piantine andranno trapiantate nell’orto quando saranno abbastanza robuste e le temperature non scenderanno più sotto i 10/12 gradi. Sistemarle ad una distanza di 50 cm, lasciando tra le file 70 cm per passare comodamente. Meglio non collocarle vicino a piante golose di azoto come loro. Tra le quali melanzane, zucchine e le altre cucurbitacee. Vanno consociate a cipolle, sedani, basilico e prezzemolo.

TRAPIANTARE SALVIA E ROSMARINO

Questo è anche il momento ideale per trapiantare salvia e rosmarino. La salvia si adatta a diversi tipi di terreno, preferendo però quelli asciutti e calcarei. Il rosmarino predilige terreni leggeri e alcalini. Non sopporta i ristagni d’acqua. Utilizzare vasi in terracotta sul cui fondo inserire cocci. Si garantirà così un efficiente drenaggio dell’acqua. Aspettare che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare.  Se coltivato in piena terra, il rosmarino è perfetto vicino a salvia, cavoli, fagioli e carote. Tiene lontana la cavolaia, la mosca che distrugge il raccolto delle carote. La salvia va tenuta lontana dai cetrioli.

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Testo di Andrea Carnino. Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!