Ottanta appassionati con le Dragonette ai laghi di Avigliana

AVIGLIANA – Le Dragonette di Avigliana sono presenti sul territorio da marzo del 2014. Sul Lago Grande si è sviluppata la loro maggiore attività e cioè di vogare con una speciale imbarcazione a più posti (il cosiddetto “dragone” o “dragon boat”) che offre la possibilità a tutte le donne della Valsusa e non solo, che hanno sofferto di un tumore al seno, di ricondurre una vita piena, sana ed attiva.

La camminata di oggi domenica 8 ottobre, da loro condotta con bravura, in collaborazione col CAI sottosezione di Avigliana, ne è la più fulgida dimostrazione. Eravamo quasi un’ottantina a compiere il percorso, con moltissimi bambini e animali al seguito e molti soci CAI anche di altre sezioni. In questa camminata voluta dal Comune di Avigliana (come le altre di “Camminare insieme” con valenza mensile organizzate ogni volta da gruppi diversi ed estese a tutti), saremmo stati quasi il doppio, se per l’appunto “altrettante” Dragonette non fossero state impegnate in competizioni di dragon boat, riconosciute dalla Federazione Italiana Dragon Boat, sezione donne in rosa.

Le dragonette

Ha condotto la camminata di oggi Liliana Bianco, responsabile delle Dragonette di Avigliana e anche socia del CAI di Alpignano con la collaborazione del presidente CAI Aviglianese Enrico Sada. Presente in rappresentanza della Città di Avigliana, che ha compiuto con noi l’intero percorso, l’assessore ai lavori pubblici, Fulvio Salzone. Ha chiuso egregiamente la lunga fila, per condurre tutti alla meta, la dragonetta Soni Hyseni. Gradita anche la presenza del professor Lodovico Benso, primario emerito, specialista in pediatria e insegnante di auxologia (crescita e sviluppo) alla Scuola Interfacoltà di Scienze Motorie dell’Università di Torino.

Il percorso nella natura

Ed ecco il percorso compiuto in 4 ore, 5 con le soste (circa 10 Km) con 200 metri di dislivello e con sosta all’area del Lago Piccolo prima di fare ritorno ad anello al punto d’inizio. Partenza alle ore 10.30 da via Oronte Nota (davanti ai campi sportivi ex C.G.A), via Monte Cuneo, salita per il “Sentiero Salotti” al “Bal d’le Masche” (o “Bal di Maschi” ampio pianoro sotto il Monte Cuneo o “Moncuni” – in corsivo i due “secondi” nomi), discesa verso la borgata Sada e successivamente al Lago Piccolo (sosta nell’ampio piazzale davanti al bar ristorante “La Zanzara”), ritorno per la sponda ovest del Lago Piccolo, passeggiata circumlacuale del Lago Grande, con risalita in Corso Laghi
all’altezza del Centro Velico e poi dopo aver sorpassato il Santuario della Madonna dei Laghi abbiamo preso sulla destra Via Don Bosco per ritornare verso le 15.30 circa al punto di partenza dove erano parcheggiate le auto.