Elezioni a Bardonecchia: dopo Borgis e Cicconi scende in campo Grisa

Bardonecchia, il MunicipioBardonecchia, il Municipio

BARDONECCHIA – Acque mosse nella politica bardonecchiese in vista delle prossime elezioni comunale. E siamo a tre! Dopo la conferma del sindaco uscente Roberto Borgis, Piera Cicconi  con la lista “Adesso decidi tu” ecco scendere in campo, in modo improvviso quanto inatteso, Guido Grisa con la lista “Corri Bardonecchia!”. Riepilogo. Della giunta Borgis sono usciti Cicconi e Corollo, adesso Grisa. Dell’attuale opposizione non hanno ancora notizie; Francesco Avato pezzo da novanta non ha ancora sciolto le riserve. Guido Grisa, ragioniere classe 1960, è maestro di sci e in questi anni ha diretto prima la scola di sci Frejus 2000 ora la Spazio Neve; è l’assessore uscente allo sport, lavori pubblici e gestione del territorio. Senta Grisa la sua è solo un’idea o una lista? Un progetto per lo sviluppo di Bardonecchia che potrebbe concretizzarsi attraverso la presentazione di una lista che mi potrebbe vedere come candidato sindaco.

LA LISTA

Mi può fare dei nomi? Non si tratta, per ora  di una vera e propria lista ma di un gruppo di volenterosi al lavoro che a breve valuterà la possibilità di candidarsi realmente. Ciò che ci accomuna è la forte vocazione di voler davvero far cambiare passo al paese, stiamo camminando ormai da troppi anni. Per non restare indietro bisogna iniziare subito a correre. Posso chiederle perchè non si candiderà con Borgis? Purtroppo  l’attuale sindaco, forse troppo preoccupato a non destabilizzare gli equilibri generali, non ha dimostrato abbastanza coraggio e fermezza dal punto di vista operativo. Per realizzare gli obiettivi bisogna guardare al di là dell’ostacolo ed essere pronti a metterci sempre la faccia in prima persona.

IN CITTA’

Qual’è la vostra idea dell’amministrazione? Non è solo una metafora, quando dico correre intendo anche per davvero. Il sindaco di Bardonecchia non può permettersi di dedicarsi al Comune nel proprio ufficio e nei ritagli di tempo tra una lezione e l’altra ad esempio, c’è bisogno di far sentire costantemente la nostra voce sui tavoli di lavoro in valle e torinesi: Unione dei comuni, Regione, Città Metropolitana. Bisogna infine accettare da subito il fatto che si potrà anche sbagliare e scontentare qualcuno ma sempre con il fine di portare a casa un risultato per il paese entro la fine del proprio mandato e se, quanto fatto non sarà stato un successo essere pronti a lasciar strada ad altri volenterosi.

IL PROGRAMMA

Mi parli del vostro programma. In primis lavorare su più fronti e con l’accorpamento di più forze per lo sviluppo turistico e non solo, del paese. Credo negli eventi, culturali, sportivi e turistici ma non bisogna trascurare assolutamente lo sviluppo di opere ed infrastrutture sul nostro territorio.  Il comune troppo spesso per intoppi burocratici e procedurali (gare, appalti…) e di vincoli normativi nella gestione economica (vedi patto di stabilità…) trova difficoltà a poter concretizzare in tempi utili  i propri progetti. Allo stesso tempo  i privati, senza un valido sostegno ed incentivo pubblico, incontrano sovente problematiche  di vario genere che gli fanno passare la voglia di lottare per i loro obiettivi. La possibile soluzione a tutto ciò si chiama project financing: io, comune, ti affianco e supporto nella realizzazione di un progetto privato condiviso e funzionale allo sviluppo del paese. Vedi: impianti e strutture sportive e divertimento e aggregazione.

LA LISTA

Senta mi spiega il nome del gruppo, magari domani lista? Correre per portare rapidamente a termine quanto già in cantiere o in progetto  è un altro punto fondamentale del programma. Il ripristino e la messa in sicurezza, grazie ad un nuovo vallo, della strada provinciale in frazione Melezet. Vorremmo inoltre trovare la soluzione del problema legato alla strettoia di Millaures. Accelerare i lavori dei nuovi ponti: quello “della confluenza” sotto la caserma della Polizia per intenderci, e quello ciclo-pedonale che porterà alla fontana Giolitti. Focalizzare l’attenzione sul nuovo campo da golf e sul secondo lotto del Palazzetto dello sport che prevede il completo rifacimento interno nonché dello skatepark permanente all’esterno. Infine proseguire lo sviluppo, con la collaborazione dei cittadini, della variante generale del piano regolatore ormai datato anni ‘80.

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