Di quali misure ha bisogno il settore immobiliare? Risponde Gianfranco Tomaselli, titolare dell’agenzia Meta Casa di Avigliana

Meta Casa

AVIGLIANA – Abbiamo chiesto a Gianfranco Tomaselli, titolare dell’agenzia Meta Casa di Avigliana, di quali misure ha bisogno il settore immobiliare. “Innanzitutto – ci dice – la legge di bilancio 2023 ha avuto tempi brevi di approvazione per via dell’emergenza relativa al caro energia, a cui sono state dedicate molte risorse. Molto apprezzata è stata la norma che esenta dall’Imu gli immobili occupati abusivamente. Inoltre quella che proroga le agevolazioni per l’acquisto della prima casa da parte dei giovani. Ma in futuro chi opera nel settore immobiliare si aspetta nuove misure più incisive e che mancano da tempo”.

QUALI MISURE IN FUTURO PER IL SETTORE IMMOBILIARE?

Fra le misure di cui ha bisogno il settore immobiliare, ci spiega Gianfranco Tomaselli, sicuramente rientra il rilancio degli affitti commerciali, tramite regole contrattuali più agili, l’eliminazione della tassazione dei canoni non riscossi, ma soprattutto l’introduzione di una tassa piatta. Inoltre si auspica una riduzione della tassazione patrimoniale sugli immobili. Infine sarebbe utile lavorare a un complesso di incentivi per gli interventi edilizi che sia equilibrato e duraturo. Il settore immobiliare ha accolto comunque positivamente la proroga del decreto “Aiuti-quater” per i lavori effettuati sulle unità immobiliari unifamiliari con il Superbonus inalterato al 110% per i lavori effettuati entro il 31 marzo 2023, ma solo per chi entro la fine di settembre ha effettuato lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo. E anche il Superbonus al 90% dal 1° gennaio 2023 e proroga per le unifamiliari, ma solo per i lavori sulla prima casa e in caso di redditi fino a 15.000 €.

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