TORINO – āProduzione di energia con idrogeno, biocarburanti e fonti rinnovabili realizzando un sistema, attraverso la filiera locale, che premia lāeconomia circolare, la transizione energeticaā: questo il programma della Giunta regionale, esposto dallāassessore Matteo Marnati, nella riunione della terza Commissione presieduta daĀ Claudio Sacchetto. La seduta ha proseguito lāesame di Defr e Bilancio relativamente alla materia Energia: le risorse attraverso la programmazione europea sono aumentate, anche se vanno a scalare perchĆ© la pianificazione termina nel 2027. Per transizione ecologica e resilienza, efficienza energetica, promozione delle rinnovabili, efficientamento illuminazione pubblica e adattamento ai cambiamenti climatici, sono disponibili quasi 370 milioni di euro di Fondi Fesr. Al 31 dicembre di questi, circa 266 (72%) hanno la programmazione approvata mentre, 230 (62%) ĆØ in stato di attuazione con i bandi approvati.
Le fonti energetiche
In particolare, per la diversificazione delle fonti energetiche sono stati attivati bandi per circa 183 milioni di euro. Tra questi quello per efficientamento e promozione dellāutilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese, aperto fino al 28 febbraio, puĆ² contare su circa 92 milioni, mentre lāanalogo per gli edifici pubblici ha una dotazione di 42 milioni (chiuso il 22 novembre, con istruttoria in corso). MarnatiĀ ha anche spiegato che lāintenzione ĆØ finanziare le ComunitĆ energetiche anche con fondi Fesr e che si vuole allargare la platea dei beneficiari superando il vincolo dei 5 mila abitanti. Invece, con il progetto Bandiera, si vuole creare una filiera che utilizzi lāidrogeno verde mentre, per la sua produzione, attivitĆ che vede il Piemonte capofila in Italia, si sono ottenuti ulteriori 10 milioni dal governo che si sommano ai 20 che erano giĆ stati assegnati.