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mercoledƬ, 26 Marzo 2025

Da Alpignano per gli Stati Uniti d’Europa per “Avviare un percorso costituente del nuovo assetto federale”

ALPIGNANO Da Alpignano cittadine e cittadini indignati per quello che sta succedendo sulla scena internazionale si troveranno a Torino, in Piazza C.L.N. il 15 marzo alle 16.00, portando al seguito tante bandiere europee. Spiegano: “Lā€™Europa, con le sue democrazie liberali e sostanziali, ĆØ sotto attacco da parte di Potenze autocratiche. Sono in pericolo i nostri diritti civili e sociali, le nostre libertĆ , le nostre visioni liberali, di uguaglianza e rifiuto delle discriminazioni. Il 21 febbraio, anche a seguito del discorso del Presidente Mario Draghi al parlamento Europeo, che ha sferzato gli europarlamentari da anni inerti con la frase ā€œdo somethingā€, abbiamo vissuto quellā€™imperativo come fosse rivolto anche a noi tutti e, essendoci trovati casualmente per un momento conviviale e di riflessione, abbiamo deciso di passare allā€™azione lanciando una campagna di sensibilizzazione e chiamandola, appunto, DO SOMETHING!”.

Da Alpignano per gli Stati Uniti d’Europa

“Il progetto piĆ¹ che mai necessario degli Stati Uniti d’Europa rischia il fallimento poichĆ© ogni stato membro persegue in modo miope i propri interessi nazionali, trascurando pervicacemente il destino comune. La proliferazione delle fake news, spacciata come libertĆ  d’espressione, sta erodendo le fondamenta stesse della democrazia e le libertĆ  faticosamente conquistate vengono spacciate per limiti alla libertĆ . Come si fa a farsi unā€™idea se non si puĆ² piĆ¹ credere a niente? Bisogna urgentemente superare il principio di unanimitĆ  che ĆØ alla base di questa situazione e avviare un percorso costituente del nuovo assetto ā€œfederaleā€. L’Europa deve ritrovare fiducia in sĆ© stessa e dimostrare al mondo che cos’ĆØ la vera democrazia, trasformando questa crisi in una grande occasione di civiltĆ  e di rilancio. Come primo atto chiediamo ai moltissimi che credono in una casa Europea, e che magari non hanno la possibilitĆ  di scendere in piazza, di esporre la bandiera dellā€™Unione Europea in ogni luogo visibile, dai balconi alle foto degli account dei social network. Non si tratta di schierarsi per una parte politica piuttosto che unā€™altra”.

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