TORINO – Cura e prevenzione delle ustioni: l’attività dell’associazione Cute Project nei paesi in via di sviluppo, in Italia e nelle scuole.
CURA E PREVENZIONE DELLE USTIONI: L’ATTIVITÀ DI CUTE PROJECT
Cute Project è un’associazione di volontariato fondata nel 2012 che nel giro di pochi anni è cresciuta molto e diversi sono i progetti in opera grazie ai volontari che ne fanno parte (figure sanitarie e non) e grazie all’aiuto e il sostegno economico che arriva attraverso donazioni, partecipazione ad eventi e bandi per sostegno di progetti per il terzo settore. Cute Project, si occupa della cura delle ustioni e degli esiti cicatriziali con l’obiettivo non solo di curare sul posto le vittime di ustione, ma di formare il personale sanitario locale affinché sappiano trattare il paziente ustionato sia in fase acuta che nel tempo: come si medicano le ustioni, come si tratta chirurgicamente la cute ustionata non in grado di guarire con le sole medicazioni, come si ripristina chirurgicamente la cute che guarendo dall’ustione ha lasciato cicatrici invalidanti per la mobilità. Questo avviene attraverso lezioni teoriche e pratiche coinvolgendo tutte le figure sanitarie locali. Inoltre, Cute Project istituisce borse di studio da permettere al personale sanitario locale di fare un periodo di formazione in Italia finalizzate al completamento del processo di acquisizione delle competenze specialistiche (chirurgia plastica ricostruttiva). In Italia svolge attività sanitarie a favore delle persone in difficoltà che non hanno accesso alle cure sanitarie rivolte alla cura di alcune problematiche legate alla cute (esiti di ustioni e non); e svolge attività didattiche nelle scuole materne e primarie e secondarie per la prevenzione delle ustioni in Italia e nelle scuole in Uganda e Benin.
I PROGETTI
“Dagli studi epidemiologici (SISTEMA SINACA dell’Istituto Superiore di Sanità) emerge che le ustioni in età pediatrica (0-14 anni) rappresentano il 26% di tutti gli accessi in Pronto soccorso e tra i bambini osservati per tale causa il 73% ha un’età inferiore ai 5 anni. Si sottolinea che, nel 90% dei casi, l’ustione avviene in casa (65% in cucina). Le ustioni sono la terza causa di morte accidentale nella popolazione tra i 15 e i 19 anni”. Questa realtà, come potete constatare, non è così lontana dalle nostre case, fra i nostri bambini. Fino ad oggi gli operatori di Cute Project Onlus hanno formato gratuitamente 4940 bambini di età compresa tra i 5 e 10 anni. Paola Curto, Claudia Barberis, Valeria Malvasio, Samanta Marocco, Vincenzo Lo Vermi, Dorina Caldarescu, Sonia Zavaglia, Roberta Ferro, Francesca Crisafi, Tamara Palmeri sono i volontari che attualmente si occupano dei laboratori per la prevenzione delle ustioni. Le classi che potranno aderire al progetto sono:
- Scuola materna (bambini di 5 anni) con il progetto “Cutyfirephant”.
- Seconda elementare con il progetto “Cutyfirephant”.
- Quinta elementare con il progetto “la storia di Cuty, l’elefantino africano che lotta contro il fuoco.
PROGETTO “CUTEFIREPHANT”
Nasce nel 2016, è un nuovo e divertente strumento di prevenzione delle ustioni. L’attività viene svolta insieme all’insegnante di classe con un operatore di Cuteproject ONLUS. Attraverso semplici e chiare vignette vengono raccontate al bambino le più comuni scene dove può incorrere nel rischio di ustionarsi. Si stimolano i bambini a interagire e a individuare il pericolo e il giusto comportamento da adottare per prevenirlo.
PROGETTO “LA STORIA DI CUTYFIREPHANT, L’ELEFANTINO AFRICANO CHE LOTTA CONTRO LE USTIONI”
È rivolto a quella fascia di età in cui il sentirsi grandi, dove la voglia di sperimentare e di mettersi alla prova può indurre il bambino a rischiare di farsi seriamente male. Si impartiranno elementari principi di:
- Prevenzione.
- Accenni sull’apparato tegumentario per capire i tipi e i gradi dell’ustione.
- Conoscenza dei più comuni segnali di pericolo (etichettature) presenti sulle sostante infiammabili e non tenute in ambiente dimestico.
- Nozioni elementari di primo soccorso.
Per conoscere meglio l’associazione visita il sito.
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