Coronavirus, le scuole resteranno chiuse per una settimana anche in Valsusa e in Val Sangone

Coronavirus Piemonte

VALSUSA – Per l’emergenza Coronavirus, le scuole piemontesi di ogni ordine e grado resteranno chiuse per una settimana. Dunque anche in Valsusa. Il presidente della Regione Piemonte, insieme al Prefetto, all’assessore regionale alla Sanità e a quello alla Sicurezza, hanno comunicato che a partire da domani verranno sospese le attività didattiche in tutte le scuole, comprese le Agenzie formative. La Regione Piemonte, in collaborazione con il Ministero della Salute, sta preparando un’ordinanza omogenea a quella delle regioni Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Questo è emerso dalla riunione che si è svolta oggi nella sede della Protezione civile di Torino. Al vertice hanno partecipato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, la sindaca Chiara Appendino, il prefetto Claudio Palomba e i rappresentanti delle forze dell’ordine. Inoltre verranno sospesi tutti gli eventi e le manifestazioni di ogni genere, all’aperto e al chiuso, che prevedono l’assembramento di persone.

ANCHE LE UNIVERSITÀ CHIUSE

Anche l’Università degli Studi di Torino, il Politecnico e l‘Università del Piemonte Orientale hanno disposto, a partire da lunedì 24 febbraio, la sospensione per una settimana delle attività didattiche in tutti gli atenei del Piemonte. Salvo diverse indicazioni. Gli esami attualmente in corso sono quindi sospesi, e verranno recuperati senza alcuna penalizzazione per gli studenti. In linea con quanto definito dagli atenei, l’Edisu sospenderà per una settimana, a partire dalla mezzanotte di oggi, i servizi mensa e le sale studio. Per gli studenti che non possono sostenere gli esami in questi giorni, l’Edisu prenderà in considerazione tutti gli strumenti legislativi per tutelarli nel conseguimento dei crediti necessari alla conferma delle borse.

L’ALLESTIMENTO DI TENDE PRESSO TUTTI I PRONTO SOCCORSO

A mezzogiorno di oggi, domenica 23 febbraio, l’assessore regionale alla Sanità, d’intesa con il coordinatore dell’Unità di crisi regionale sul “coronavirus covid19”, ha disposto l’allestimento presso tutti i Pronto Soccorso del Piemonte di tende pneumatiche della Protezione civile. Queste per le attività di pre-triage, in modo che eventuali casi sospetti di contagio possano accedere a un percorso differenziato. A tutela delle norme di prevenzione che impediscono la diffusione del virus. Le autorità sanitarie ricordano inoltre a chi avesse dei sintomi sospetti di non recarsi in pronto soccorso, ma di chiamare il numero 1500 o il 112 (o il 118) o il proprio medico di famiglia. Le parole del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. “Nelle prossime ore vedrete allestire davanti ai pronto soccorso delle tende da campo. Vi prego di non allarmarvi, perché è una scelta di tipo precauzionale per evitare di congestionare e generare criticità nei pronto soccorso. In questo modo gli eventuali casi sospetti di contagio accederanno a un percorso differenziato rispetto agli altri pazienti. Ricordo a ognuno l’importanza di mantenere la calma. L’aiuto di tutti è prezioso. Stiamo continuando il monitoraggio e la situazione è sotto controllo“.