CONDOVE – La Monce di Condove torna alla Monce, per la prima del film “Noi siamo i figli delle Officine Moncenisio”. Si è svolta in un ampio capannone industriale della Magnetto la prima del film. Nel pubblico diverse generazioni. Chi ha lavorato in fabbrica, chi vedeva uscire dal cancello un parente chi per la prima volta ci ha messo piede. In tutti la sensazione di maestosità e grandiosità di una produzione industriale ormai ferma da anni. Come una grande nave arenata al porto. Nel ventre del capannone con un allestimento di posti a norma Coronavirus si è svolta così la proiezione tanto attesa. A reggere le fila della serata i bravi Antonella Grossi, anni di Giaveno TV alle spalle, e l’attore Renato Porfido. A dare una mano la Pro Loco, gli Alpini la Protezione Civile.
IL FILM
La storia della fabbrica del paese di Condove è così andata in scena. Un documentario anche film prodotto dal Valsusa Film Festival in collaborazione con il Comune di Condove e l’Associazione Moon Live. Il sindaco Jacopo Suppo, il presidente del Valsusa Film Andrea Galli hanno portato il loro saluto istituzionale. E’ stato così presentato il grande lavoro svolto per l’edizione del film. “Un segno molto importante della nostra storia e della vita dei nostri cittadini in diverse epoche. Un film la cui proiezione è davvero attesa e che sarà preludio di latri importanti azioni culturali“. Ha spiegato il primo cittadino. Andrea Galli, neo presidente del Valsusa Film Festival, ha parlato del lungo lavoro di edizione della pellicola. Al termine lunghi applausi al regista Luigi Cantore, agli attori, alla produzione. Sabato 4 luglio alle 17 e in serata alle 21 altre due proiezioni.
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