CONDOVE – A Condove la Santa Messa nella chiesa di San Rocco ĆØ stata officiata da monsignor Claudio Iovine. E’ stata presidiata dai confratelli cavaliere Davide Timpanaro e cavaliere Salvatore Timpanaro della Reale Arciconfraternita dei Cavalieri di Malta. Questa ĆØ aggregata all’Arcibasilica Papale in San Giovanni in laterano Roma. Entrambi i fratelli sono di Avigliana. La partecipazione alla Santa messa ĆØ perĀ il votoĀ pronunciato dai condovesiĀ a San Rocco per la liberazione dalla peste ĆØĀ del 15 agosto 1630. Gli organizzatori ringraziano ilĀ Comune di Condove la Pro Loco e soprattutto al gruppo parrocchiale degli amici della chiesa di San Rocco di Condove. Questi hanno lavorato molto e bene per la preparazione e lo svolgimento della festa coordinati da Valter Vesco.
LA STORIA
L’antica chiesa parrocchiale, dedicata a San Rocco, con l’annesso antico cimitero. Venne costruita probabilmente verso il XII secolo. Poi sostituitaĀ nel 1939 dalla nuova chiesa di San Pietro in Vincoli. Questa antica Chiesa Romanica, fuĀ dedicata prima a Santa Maria del Prato. Poi a San Pietro e infine a San Rocco. La chiesa ha subito nei secoli diversi restauri. Dovuti fra i tanti motivi, anche alle frequenti inondazioni provenienti dal vicino Rio della Rossa. E’ chiaramente visibile una sopraelevazione della chiesa mentre il campanile ha il primo piano completamente sottoterra. Inoltre il fabbricato religioso ĆØ stato “girato al contrario”. Con l’abbattimento dell’abside originaria, il tamponamento dell’arco trionfale e la realizzazione della porta di accesso. Ad ovest dove originariamente si trovava la facciata e l’ingresso, ĆØ stata costruita una nuova abside poligonale. Con due cappelle laterali che delimitano un transetto mai esistito.
LE ORIGINI
Durante i lavori di restauro, nella fase di scavo dell’abside antica ĆØ stato ritrovato un pezzo di buona oreficeria. E’ in bronzo e smalto, raffigurante la Crocifissione. Inoltre i sondaggi hanno messo in luce una parte di affresco dell’arco trionfale. Considerato dagli esperti forse il piĆ¹ antico esistente in valle. Originariamente appartenente alla Chiesa di Santa Maria del prato ĆØ un pregevole dipinto del Seicento raffigurante la Vergine del Suffragio, ora conservato nella chiesa parrocchiale di San Pietro in Vincoli. Ora a occuparsi della Chiesa ĆØ l’associazione Amici della chiesa di San Rocco ed ĆØ utilizzata come spazio culturale per mostre e concerti ,ma che ritorna alla sua funzione religiosa ogni anno con la messa nella festivitĆ del santo in ricorrenza di un antico voto della popolazione per lāimminenza della peste seicentesca.
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