Comune di Rivoli: nel 2023 due progetti culturali rivolti ai giovani

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RIVOLI – Comune di Rivoli: nel 2023 due progetti culturali rivolti ai giovani.

DAL COMUNE DI RIVOLI DUE PROGETTI PER I GIOVANI

Un progetto per i giovani è promosso dalla Città di Rivoli. Prevede progetti di supporto, prevenzione del disagio giovanile e promozione del benessere psicofisico attraverso azioni culturali e sportive. Lo stravolgimento della vita quotidiana, l’isolamento dovuto al distanziamento sociale, hanno provocato effetti che hanno inciso sulla salute mentale di adolescenti. Per far tornare tutto come prima non basta la fine della pandemia, ma occorrerà prevedere delle misure di supporto per chi è cresciuto e ha sviluppato la propria identità durante questi anni. Vivendo paura e disagi nuovi rispetto alle generazioni precedenti.

LA ZONA OVEST SOCIAL CLUB

L’area fa propria questa sfida e sperimenta un’alleanza tra sei città e comuni della zona ovest, un consorzio, l’azienda sanitaria territoriale e sei qualificate realtà del terzo settore. Per potenziare la rete territoriale a supporto della salute e del benessere psico – fisico di ragazzi e ragazze dai 15 ai 29 anni, e ridurre il disagio dovuto al momento storico di incertezza e di isolamento da poco concluso, favorire la ripresa della vita quotidiana dei giovani ed il loro benessere personale, offrire esperienze ludico – espressive di partecipazione e inclusione, relazioni interpersonali attraverso laboratori sul saper fare e sulla condivisione di passioni ed emozioni, mettendo a disposizione spazi informali, guidati da professionisti, di ascolto e di parola. L’accesso a tutte le iniziative è libero e gratuito

RIVOLI & GIOVANI, UN DESTINO DI MEMORIA

Questo progetto promuove azioni e formazione per una cultura di contrasto all’antisemitismo e al razzismo,  è promosso dalla Città di Rivoli insieme  a diversi partner, per fare, assieme ad alcuni studenti e studentesse dell’Istituto Natta,  esercizio di memoria della storia della Shoah. Ricordare, cercare, scavare, scoprire non come una mera attività di ricerca fine a se stessa, ma la cura per affrontare i sempre latenti segnali e segni di antisemitismo e di negazione del passato di cui abbiamo evidenza nelle cronache che attengono la nostra vita e la società in cui viviamo. Attraverso l’utilizzo di un approccio informale, l’intento sarà quello di avvicinare i ragazzi e le ragazze a quelle tematiche che sentono come distanti, ma che tali in realtà non sono.