Comune di Bussoleno: Sandro Plano, ex sindaco di Susa “Bruna Consolini deve ritirare le dimissioni”

SUSA – Comune di Bussoleno: Sandro Plano, ex sindaco di Susa “Bruna Consolini deve ritirare le dimissioni”.

SECONDO L’EX SINDACO DI SUSA PLANO LA CONSOLINI DEVE RITIRARE LE DIMISSIONI A BUSSOLENO

Scrive l’ex sindaco di Susa e giĆ  presidente dell’Unione Montana Valsusa Sandro Plano. “Il Sindaco Bruna Consolini ha annunciato lā€™intenzione di dimettersi per la questione relativa alle Compensazioni per il TAV. La querelle non ĆØ nuova e giĆ  in passato ha creato molto imbarazzo e motivo di scontro tra Amministratori No Tav e il Movimento. Le compensazioni sono previste per legge e sono destinate ai Comuni coinvolti da infrastrutture di interesse nazionale. I Sindaci, anche se contrari allā€™opera, non possono rifiutarle, potrebbero essere ritenuti responsabili di un danno per gli Enti che amministrano. Nel caso specifico stiamo perĆ² assistendo a una grave distorsione del principio di ā€œcompensazioneā€ da parte della Regione Piemonte. Si devono utilizzare queste somme per interventi di pubblica utilitĆ  destinati alle popolazioni che subiscono i disagi provocati dai lavori e dalle fasce di rispetto”.

LA LEGGE DELLE COMPENSAZIONI

“Non devono essere utilizzate per interventi che dovrebbero essere finanziati da Stato, Regione e CittĆ  metropolitana, quali: scuole, rotonde, ospedali e prevenzione del dissesto, in Valle di Susa come nelle altre Valli Piemontesi. Lā€™elenco degli interventi finanziati trasmesso dallā€™Osservatorio al CIPE e mai sottoposto e approvato alle Amministrazioni comunali, legittime ed esclusive destinatarie dei fondi, contiene una serie di progetti non rispondenti allo spirito della legge: Smart Valley, fibra ottica, interventi di privati e Associazioni, difesa del territorio. Per questa ragione le Amministrazioni No Tav hanno contestato lā€™Osservatorio dal quale, ĆØ bene ricordarlo, erano state escluse in quanto contrarie allā€™opera. Nel caso specifico la Regione Piemonte, esponendo le sue difficoltĆ  di cassa, ha disposto lā€™utilizzo di parte delle compensazione per intervenire sulle frane a monte di Bussoleno. NessunĀ  Amministratore, di fronte a un potenziale pericolo per i suoi cittadini, puĆ² in coscienza porre questioni di principio e ritardare la messa in sicurezza del suo territorio“.

IL RUOLO DA SINDACO

“Eā€™ perĆ² legittimato a pretendere che la Regione Piemonte, risolti i presunti problemi di cassa, ridestini le somme utilizzate nei capitoli delle compensazioni. E il Sindaco di Bussoleno nella convenzione con la Regione ha espresso questo condivisibile principio. Il Movimento No Tav non concorda con questa decisione, opinione perfettamente legittima, ma il ruolo di un Sindaco, di un Assessore o di un Consigliere, comporta responsabilitĆ  politiche, amministrativeĀ  e penali molto diverse e pesanti rispetto a chi dallā€™esterno conduce una battaglia che ci vede dalla stessa parte. Sono questioni difficili e si dovrebbe accettare il fatto che tutti i protagonisti di questa vicenda lavorano per il bene di questa Valle. Per questa ragione credo che le posizioni debbano essere ridefinite e che Bruna Consolini debba ritirare le dimissioni e continuare nel suo impegno alla guida di Bussoleno”.

Lā€™AGENDA, TUTTE LE NOTIZIE! COME?

Visita ilĀ sito internet. Iscriviti alla paginaĀ Facebook, clicca ā€œMi Piaceā€ e non perderti piĆ¹ nemmeno unaĀ notizia! Segui Lā€™Agenda suĀ Instagram,Ā TwitterĀ eĀ YouTube.