Come andrà la Borsa oggi? Mercoledì la Federal Reserve deciderà (VIDEO)

Borsa Oops Tech termometro

OOPS 1

MILANO – Come andrà la Borsa oggi? Mercoledì la Federal Reserve deciderà.

BORSA OGGI

BORSA ITALIANA (Milano)

LA BORSA AMERICA NORD (NYSE)

BORSA SVIZZERA (SIXì)

LA BORSA SETTIMANALE A CURA DEL CENTRO STUDI OOPS TECH

Per la giornata odierna ci aspettiamo una sessione con tendenza laterale. Cosa si intende per:

  • Lateralità: quando il mercato si muove in territorio positivo e negativo senza una chiara direzione, ovvero quando domanda ed offerta si equiparano.
  • Lateral negativa: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio negativo, ovvero avranno prevalenza i venditori.
  • Lateral positiva: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio positivo, ovvero avranno prevalenza i compratori.
  • Positiva: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei compratori.
  • Negativa: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei venditori.

 

MERCOLEDÌ LA FEDERAL RESERVE DECIDERÀ

Lunedì in Europa i titoli azionari potrebbero iniziare in modo debole a causa del clima di cautela in vista della riunione del Federal Open Market Committee di questa settimana. In Asia, i benchmark azionari sono stati misti; il dollaro è rimasto stabile, mentre il petrolio è avanzato e l’oro ha guadagnato leggermente. Azioni: i titoli europei potrebbero arretrare all’apertura di lunedì, mentre gli investitori attendono la decisione politica della Federal Reserve di mercoledì. Molti operatori si aspettano che la Federal Reserve mantenga i tassi fermi durante la riunione, anche se le prospettive per il resto dell’anno sono più oscure. “Il quadro dell’inflazione continua ad essere difficile“, ha dichiarato Amundi U.S. “Il mercato sta iniziando a capire che la Fed manterrà i tassi di interesse alti più a lungo“. Alcuni analisti temono inoltre che lo sciopero degli United Auto Workers contro le tre grandi case automobilistiche statunitensi, Ford, General Motors e Chrysler, proprietaria di Stellantis, possa far salire i prezzi delle auto, aggiungendo ulteriore carburante alle pressioni inflazionistiche che hanno iniziato a riemergere durante l’estate e alimentando i timori per l’impatto sulla più ampia economia statunitense (Centro Studi OOPS Tech).

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