Come andrà la Borsa oggi? Le pillole della settimana

Borsa Oops Tech termometro

OOPS 1

MILANO – Come andrà la Borsa di oggi?

BORSA OGGI

BORSA ITALIANA (Milano)

BORSA AMERICA NORD (NYSE)

BORSA SVIZZERA (SIXì)

LA BORSA SETTIMANALE A CURA DEL CENTRO STUDI OOPS TECH

Per la giornata odierna, Lunedì 9 gennaio 2023, ci aspettiamo una sessione con tendenza positiva. I Mercati nella sessione europea potrebbero muoversi in un trading range positivo. Oro e rame in costante crescita. Cosa si intende per:

  • Lateralità: quando il mercato si muove in territorio positivo e negativo senza una chiara direzione, ovvero quando domanda ed offerta si equiparano.
  • Lateral negativa: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio negativo, ovvero avranno prevalenza i venditori.
  • Lateral positiva: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio positivo, ovvero avranno prevalenza i compratori.
  • Positiva: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei compratori.
  • Negativa: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei venditori.

LE PILLOLE DELLA SETTIMANA

Idrogeno made German

La Germania ha appena fatto un passo avanti verso la ricerca di un sostituto più verde e a lungo termine del gas naturale e del carbone russi. Giovedì il produttore di energia tedesco RWE e la società energetica statale norvegese Equinor hanno annunciato l’intenzione di costruire centrali elettriche alimentate a idrogeno in Germania nei prossimi anni, nonché un importante gasdotto tra i due paesi per alimentarle.

Cripto valute e Stati

Il 2022 non si è chiuso nel migliore dei modi per le criptovalute. Tuttavia, anche in mezzo al crollo del mercato e ai ripetuti attacchi pubblici al settore, alcuni Stati hanno deciso di supportarle. Gli Emirati Arabi Uniti ed El Salvador hanno continuato a spingere la loro agenda sulle criptovalute e la Gran Bretagna si è prodigata, non poco, per porre le basi normative, mentre il Brasile e la Repubblica Centrafricana hanno riconosciuto legalmente le criptovalute.

Stellantis di nome, ma non proprio di fatto

Il Ceo di Stellantis, Carlos Tavares, ha affermato che verranno chiusi altri stabilimenti automobilistici se i prezzi elevati dei veicoli elettrici (EV) causeranno una contrazione dei mercati dei veicoli rispetto ai livelli pre-pandemia. Le domande però sorgono spontanee: perché chiudere stabilimenti nel mondo se i prezzi dei veicoli elettrici resteranno alti? Stellantis non produce anche veicoli benzina e diesel? Forse si cercano scuse per ridurre in tutti i casi i costi? (Centro Studi OOPS Tech).

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