Come andrà la Borsa oggi? La chiusura della settimana

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MILANO – Come andrà la Borsa di oggi?

BORSA OGGI

BORSA ITALIANA (Milano)

BORSA AMERICA NORD (NYSE)

BORSA SVIZZERA (SIXì)

LA BORSA SETTIMANALE A CURA DEL CENTRO STUDI OOPS TECH

Per la giornata odierna, Venerdì 23 dicembre 2022, ci aspettiamo una sessione con un trend positivo. I Mercati nella sessione europea potrebbero muoversi in un trading range contrastato, con una maggiore probabilità di tendenza positiva. Cosa si intende per:

  • Lateralità: quando il mercato si muove in territorio positivo e negativo senza una chiara direzione, ovvero quando domanda ed offerta si equiparano.
  • Lateral negativa: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio negativo, ovvero avranno prevalenza i venditori.
  • Lateral positiva: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio positivo, ovvero avranno prevalenza i compratori.
  • Positiva: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei compratori.
  • Negativa: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei venditori.

I futures sulle azioni indicano una sessione leggermente positiva in Europa

I mercati azionari europei potrebbero registrare un lieve recupero venerdì, dopo le perdite del giorno precedente, in seguito alle continue preoccupazioni per l’inasprimento della politica da parte delle banche centrali. I titoli statunitensi sono scesi nella notte dopo che i dati economici hanno evidenziato un mercato del lavoro forte e una crescita economica più rapida di quanto si pensasse in precedenza, rafforzando le aspettative che la Federal Reserve continui a inasprire la politica monetaria in modo aggressivo anche nel 2023. La Fed ha ripetutamente dichiarato di voler alzare i tassi a un livello che ritiene sufficiente per combattere l’inflazione, anche a costo di mettere a rischio l’occupazione e la produzione economica. In altre parole, una recessione. Quando le banche centrali si fermeranno, come faranno a un certo punto l’anno prossimo con il calo dell’inflazione, i mercati riprenderanno vigore. Sembra che gli investitori abbiano finalmente metabolizzato questo messaggio, almeno per ora.

Il dollaro si è indebolito durante la sessione asiatica

L’inasprimento coordinato a livello globale da parte delle banche centrali non ha ancora avuto pieno impatto sulla maggior parte dei dati economici delle principali economie e questo dovrebbe dar da pensare agli investitori per quanto riguarda i declassamenti degli utili e i rischi di credito. Il consenso sembra prevedere uno “scenario semplicistico” in cui l’inflazione scende, la Federal Reserve inizia a tagliare i tassi d’interesse e il dollaro si indebolisce, ma è improbabile che li tagli perché l’inflazione sarà “appiccicosa in discesa”, perché il dollaro si indebolisca davvero, è necessario che l’inflazione scenda in modo sostanziale.

I rendimenti dei Treasury sono saliti durante la sessione asiatica

La revisione del PIL del terzo trimestre ha sottolineato le aspettative degli investitori sul fatto che i responsabili delle politiche della Federal Reserve manterranno i loro sforzi per contenere l’inflazione. Gli operatori dei futures sui Fed-funds hanno aumentato le probabilità di un rialzo di 50 punti base a febbraio al 31% giovedì, rispetto al 27,9% del giorno precedente, e hanno aumentato le loro aspettative per un tasso sui Fed-funds del 5% o superiore l’anno prossimo (Centro Studi OOPS Tech).

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