Come andrà la Borsa oggi? La chiusura della settimana

Borsa Oops Tech termometro

OOPS 1

MILANO – Come andrà la Borsa di oggi?

BORSA OGGI

BORSA ITALIANA (Milano)

BORSA AMERICA NORD (NYSE)

BORSA SVIZZERA (SIXì)

LA BORSA SETTIMANALE A CURA DEL CENTRO STUDI OOPS TECH

Per la giornata odierna, Venerdì 30 dicembre 2022, ci aspettiamo una sessione con un trend non definito. Cosa si intende per:

  • Lateralità: quando il mercato si muove in territorio positivo e negativo senza una chiara direzione, ovvero quando domanda ed offerta si equiparano.
  • Lateral negativa: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio negativo, ovvero avranno prevalenza i venditori.
  • Lateral positiva: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio positivo, ovvero avranno prevalenza i compratori.
  • Positiva: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei compratori.
  • Negativa: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei venditori.

I futures sulle azioni indicano una sessione in assenza di trend definito

I mercati azionari europei potrebbero faticare a trovare slancio all’apertura di venerdì, nell’ultimo giorno di contrattazioni del 2022, in un contesto di attività ridotta dalle festività. Negli ultimi giorni dell’anno, gli investitori stanno valutando cosa significhi per i mercati l’abbandono da parte della Cina di un approccio di tolleranza zero nei confronti del Covid-19. Da un lato, la ripresa dei viaggi in entrata e in uscita dalla Cina potrebbe dare una spinta all’economia globale mentre la crescita rallenta. Dall’altro, gli investitori temono che l’aumento della domanda possa far lievitare i prezzi dell’energia e di altre materie prime, spingendo i banchieri centrali ad aumentare ulteriormente i tassi di interesse per contenere l’inflazione. La diffusione del Covid-19 nel Paese potrebbe inoltre frenare la produzione, interrompendo le catene di approvvigionamento.

Molti istituzionali sono fuori dal mercato questa settimana. Ciò significa che i mercati sono suscettibili di movimenti eccessivi da parte di un numero inferiore di transazioni, aumentando la volatilità. Il tema volatilità sarà ricorrente anche per il primo trimestre 2023: i dati sull’inflazione e sull’occupazione hanno scatenato grandi movimenti nel mercato azionario per tutto il 2022, una tendenza che potrebbe persistere nel nuovo anno.

Il dollaro è rimasto invariato durante la sessione asiatica

La maggior parte degli operatori sta chiudendo le operazioni in condizioni di scarsa liquidità in vista delle festività di Capodanno ed è improbabile che ci siano molte notizie degne di nota prima del fine settimana. Molti analisti cominciano a fare le proprie previsioni: al momento la maggior parte propende verso un dollaro che si potrebbe indebolire nel corso del 2023 con il miglioramento delle prospettive di crescita delle altre economie e la riapertura dell’economia cinese. Noi siamo invece più cauti e pensiamo che l’anno prossimo il dollaro salirà di un altro 5% rispetto ai principali partner commerciali. Riteniamo infatti che la domanda di dollari resisterà mentre le banche centrali continueranno a inasprire le politiche e i rischi di recessione aumenteranno.

I rendimenti dei Treasury sono rimasti invariati durante la sessione asiatica

I rendimenti dei Treasury sono stati misti in Asia, in un contesto di scambi ridotti a causa del periodo festivo e con molti investitori riluttanti a fare nuove scommesse con l’avvicinarsi del nuovo anno. Per ora l’attenzione degli investitori è rivolta a ciò che porterà il 2023 in relazione alla politica della Fed, che continua a lottare contro un’inflazione che rimane più di tre volte superiore al suo obiettivo del 2% (Centro Studi OOPS Tech).

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