Come andrà la Borsa oggi? Amazon con il Black Friday tagli a prezzi e personale?

Borsa Oops Tech termometro

OOPS 1

MILANO – Come andrà la Borsa di oggi?

BORSA OGGI

BORSA ITALIANA (Milano)

BORSA AMERICA NORD (NYSE)

BORSA SVIZZERA (SIXì)

LA BORSA SETTIMANALE A CURA DEL CENTRO STUDI OOPS TECH

Per la giornata odierna, Mercoledì 30 Novembre 2022, ci aspettiamo una sessione con trend positivo. I Mercati nella sessione europea potrebbero muoversi in un trading range positivo con strappi e ripartenze. Prestare attenzione. Cosa si intende per:

  • Lateralità: quando il mercato si muove in territorio positivo e negativo senza una chiara direzione, ovvero quando domanda ed offerta si equiparano.
  • Lateral negativa: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio negativo, ovvero avranno prevalenza i venditori.
  • Lateral positiva: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio positivo, ovvero avranno prevalenza i compratori.
  • Positiva: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei compratori.
  • Negativa: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei venditori.

Amazon con il Black Friday tagli a prezzi e personale?

Nulla è stato ancora deciso. Mentre emergono dettagli su un piano di licenziamento di circa 10 mila dipendenti (l’11% della forza lavoro) nella struttura corporate di Amazon, specie negli Usa, anche per il personale impiegato in Italia (dove il gruppo attualmente conta circa 17 mila occupati) potrebbero arrivare presto indicazioni su un ridimensionamento dell’organico. Questo è quanto emerge dalle dichiarazioni di Mariangela Marseglia, vicepresidente e country manager Amazon Italia e Spagna rilasciate all’agenzia Ansa: “Dopo aver tanto assunto stiamo avviando un processo di verifica generale anche per il nuovo contesto economico che potrebbe sfociare, nei primi mesi 2023, in aggiustamenti, che nel caso non saranno indiscriminati”. In attesa di conferme, Amazon sembrerebbe voler seguire l’esempio di altre società tecnologiche americane. Ricordiamo che Meta ha deciso di licenziare più del 13% del personale, ovvero più di 11 mila dipendenti, e Twitter, con l’arrivo di Elon Musk, ha dato il ben servito a quasi il 50% della forza lavoro.

Ad oggi Amazon non ha dato alcuna conferma alle indiscrezioni stampa di un piano di licenziamento. Al 31 dicembre 2021, il colosso del commercio elettronico contava 1,6 milioni di dipendenti a tempo pieno e part-time, più del doppio rispetto alla fase pre-pandemia. Proprio questo dato spaventa il mercato. A nostro avviso, gli strateghi di Amazon hanno sbagliato i loro calcoli. Durante gli anni della pandemia il mercato elettronico ha subito una forte accelerata. Gli acquisti online sono schizzati alle stelle ed i colossi come Amazon, hanno dovuto rivedere i loro piani di sviluppo a medio termine. Per fronteggiare una richiesta impazzita o un uso sempre maggiore delle piattaforme social, i Big si sono strutturati implementando il personale, sicuri che questo trend non sarebbe cambiato, che le persone avrebbero continuato ad acquistare su Amazon come durante la pandemia. Invece, inflazione, bollette pazze, costi sempre più alti…..crollo degli acquisti. Il nostro pensiero è che i primi ad essere licenziati dovrebbero essere i cervelloni che non hanno avuto la lungimiranza di capire che il mercato pandemico era un mercato alterato da fattori esogeni (Centro Studi OOPS Tech).

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