Come andrà la Borsa oggi? Altra banca americana in fallimento: Silicon Valley Bank spaventa

Borsa Oops Tech termometro

OOPS 1

MILANO – Come andrà la Borsa oggi?

BORSA OGGI

BORSA ITALIANA (Milano)

LA BORSA AMERICA NORD (NYSE)

BORSA SVIZZERA (SIXì)

LA BORSA SETTIMANALE A CURA DEL CENTRO STUDI OOPS TECH

Per la giornata odierna, Lunedì 13 marzo 2023 ci aspettiamo una sessione con tendenza negativa. Cosa si intende per:

  • Lateralità: quando il mercato si muove in territorio positivo e negativo senza una chiara direzione, ovvero quando domanda ed offerta si equiparano.
  • Lateral negativa: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio negativo, ovvero avranno prevalenza i venditori.
  • Lateral positiva: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio positivo, ovvero avranno prevalenza i compratori.
  • Positiva: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei compratori.
  • Negativa: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei venditori.

ALTRA BANCA AMERICANA IN FALLIMENTO: SILICON VALLEY BANK SPAVENTA

Il crollo della Silicon Valley Bank mostra ancora una volta quanto velocemente le crisi possono materializzarsi e spesso verificarsi da una direzione inaspettata. SVB alla fine è caduta a causa di un deflusso di depositi bancari che si è trasformato in una corsa agli sportelli. Chi l’avrebbe mai detto, visto i tempi moderni in cui ci troviamo? L’istituto, per far fronte alle richieste dei correntisti ha così accumulato perdite contabili per circa 15 miliardi di dollari una volta liquidato gli investimenti in bilancio. La SVB aveva investito in titoli rappresentativi di mutui a lungo termine o titoli di stato, il cui valore era sceso in modo massiccio con l’aumento dei tassi di interesse. Ciò non sarebbe stato un problema se la banca fosse stata in grado di detenere le obbligazioni fino alla scadenza.

Purtroppo a causa del deflusso di depositi, gli asset in portafoglio dovevano essere venduti e le perdite realizzate e le stesse non potevano essere compensate attraverso un’emissione di nuove azioni, in quanto la diluizione sul capitale iniziale sarebbe stata mostruosa. Tutto ciò va letto come un segnale di avvertimento per l’intero mondo bancario? Si stima che le perdite in pancia alle banche USA derivanti dai titoli di stato e non ancora dichiarate in bilancio ammontino a oltre 670 mld su un totale di depositi di oltre 19 trilioni.

Le conseguenze di questi due casi sono quindi la prova di un problema di vigilanza significativo. La Federal Reserve tanto per ricordarlo è il principale regolatore del sistema bancario.Le conseguenze immediate: a parte la paura di un effetto contagio, quanto accaduto in queste ore ha la stessa portata di un forte rialzo dei tassi in quanto rappresenta un fattore drenante di liquidità. Ciò potrebbe essere tale da costringere la banca a fare un deciso dietrofront sulla politica monetaria, il quale non si verificherà nel caso di mancato panico sui mercati. Altro effetto certo sarà una restrizione del credito, in quanto le banche avranno altre priorità rispetto a quelle di elargire denaro. Queste priorità saranno ovviamente quelle di riportare i parametri patrimoniali entro livelli di manifesta sicurezza (Centro Studi OOPS Tech).

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