Collegno: nuove modalità di decoro e arredo urbano nel Parco Dalla Chiesa

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COLLEGNO – Collegno: nuove modalità di decoro e arredo urbano nel Parco Dalla Chiesa.

UN’OPERA D’ARTE PER IL PARCO DALLA CHIESA: APERTO IL BANDO PER ARTISTI

L’Amministrazione Comunale di Collegno ha intenzione di sviluppare nuove modalità di decoro e arredo urbano nel Parco Generale Dalla Chiesa attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea per tale ragione è stato pubblicato un avviso finalizzato alla realizzazione di un’opera d’arte da collocare nel suggestivo scenario del Parco. Il presente avviso si inserisce nel processo di valorizzazione delle opere d’arte pubblica cittadino iniziato con l’istituzione del “MAD.Co – Museo di Arte Diffusa di Collegno”, progetto di divulgazione nato con l’obiettivo di valorizzare e diffondere la conoscenza del patrimonio pubblico di opere d’arte contemporanea nel territorio della Città di Collegno. Il Parco oggi è un interessante complesso multifunzionale, vivo e in movimento. Da luogo di preghiera e lavoro la Certosa Reale diventa Regio Manicomio di Torino fino alla definitiva chiusura e trasformazione della struttura in un importante centro culturale per la città, nel 1997.

L’AREA VERDE

Oggi l’area, di circa 400.000 metri quadri rappresenta il polmone verde-storico della Città dove convivono la silenziosa Certosa, la sede di alcuni uffici comunali, aule scolastiche universitarie, uffici amministrativi dell’ASL TO3 e strutture sportive, ricreative, per il tempo libero e il relax. Con l’avviso si intende avviare un nuovo percorso per arricchire il patrimonio culturale e paesaggistico della Città. Attraverso questa manifestazione l’Amministrazione desidera acquisire un’opera d’arte che nel suo complesso si configuri come landmark territoriale che dovrà valorizzare con la propria immagine l’area verde circostante, tenendo presente la storia del luogo in cui si inserisce. Si prevede di collocare l’opera nei pressi del viale alberato e ciclabile in Corso Pastrengo. La partecipazione al bando è aperta a persone giuridiche (architetti, artisti e comunque a soggetti che vantino una comprovata esperienza nel campo dell’arte) e ad artisti. La partecipazione può essere individuale o in gruppo. Le proposte verranno prima valutate da una commissione di esperti e saranno poi sottoposte ad una giuria popolare composta da cittadini del territorio opportunamente accreditati.

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