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sabato, 9 Novembre 2024

I Cinque Stelle staccano un assegno per gli AIB del Piemonte

TORINO – Dura posizione del Gruppo Regionale 5 Stelle nel post incendi. In una nota i grillini scrivono: “A fronte dell’emergenza incendi che s, in pochi giorni, a causa del ritardo della Giunta regionale nel formulare un’adeguata risposta, ha messo in ginocchio il Piemonte, il gruppo MoVimento 5 Stelle Piemonte ha deciso di fare un’azione concreta per aiutare i volontari del Corpo Antincendi boschivi, stremati da giorni di continua attività, e per supportare i territori colpiti da calamità naturali negli ultimi anni. Come ogni anno manteniamo il nostro impegno nel ridurre i costi della politica, destinando parte dei nostri stipendi da Consiglieri regionali per sostenere iniziative in favore del territorio e dei cittadini piemontesi. In quest’ultimo anno di legislatura (da luglio 2016 a giugno 2017) abbiamo rifiutato ben 205 mila 897 euro e 54 centesimi“.

Nelle due precedenti restituzioni, 2015 e 2016 i pentastellati hanno “girato” i loro assegni sui capitoli del Bilancio della Regione Piemonte, destinati alle imprese attraverso il microcredito regionale e all’edilizia scolastica.

Scrivono i grillini: “Anche questa volta abbiamo scelto di sostenere due temi strategici per la Regione ma non adeguatamente coperti nel bilancio regionale. Vogliamo realizzare interventi concreti per la tutela del territorio in quanto priorità assoluta, soprattutto ma non solo in questo momento di grave emergenza incendi, contro una politica di destra e sinistra interessata invece solo alle grandi opere inutili che devastano i territori. 

Vogliamo dunque contribuire a finanziare col 50% della nostra restituzione (quindi 102 mila 948 euro e 77 centesimi) i Corpi dei Volontari Antincendi boschivi e col restante 50% gli interventi di ripristino dei danni causati dalle calamità naturali (alluvioni). I Corpi dei Volontari Anticendi boschivi vivono di una Convenzione stipulata dalla Regione Piemonte pari a 1 milione di euro l’anno, non sufficiente a supportare le spese correnti (rimborsi volontari e ore volo elicotteri) di situazioni emergenziali come quelle di questo autunno e nemmeno a fare gli urgenti investimenti di ammodernamento e sostituzione dei mezzi per gli interventi nonché di acquisto dei dispositivi di protezione individuali“.

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