CHIUSA DI SAN MICHELE – L’amministrazione di Chiusa di San Michele con le associazioni di paese stanno cercando la soluzione per organizzare la quattordicesima edizione di Gusto di Meliga. Si cerca di rispondere alla proroga dello stato di emergenza sul territorio nazionale valida fino al 15 ottobre 2020. Ci sono da mettere in atto misure e le norme per il contenimento del Coronavirus. Bisogna assicurare il costante rispetto delle misure di contenimento previste da leggi, decreti e ordinanze in merito ad esempio al dover evitare assembramenti. Poi verificare o a chiedere di autocertificare la temperatura corporea. Poi garantire il distanziamento tra le persone, l’utilizzo da parte dei partecipanti e degli espositori delle idonee protezioni delle vie respiratorie.
A CHIUSA
Spiegano gli organizzatori che la soluzione potrebbe essere un minor numero di banchi e più manifestazioni collaterali. L’idea di fondo è quella di non perdere l’anno e portare comunque avanti la tradizione di Gusto di Meliga. I problemi non sono pochi ma il confronto è serrato con l’amministrazione che crede nel prodotto ma allo stesso tempo, come già avvenuto nei mesi passati, vuole tutelare a prescindere la salute dei chiusini e degli ospiti. Gusto di Meliga quest’anno sarà soprattutto la valorizzazione e la promozione dei prodotti tipici di Chiusa di San Michele e della Valsusa. Magari il mais troverà più spazio in cucina e sul web che tra le vie e le piazze. In queste settimane si dovrà prendere una decisione definitiva per scrive un programma dell’evento.
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