Chiomonte, la direzione della RSA “Casa Amica” comunica il lavoro svolto all’interno della casa di riposo

Casa Amica Chiomonte

CHIOMONTE – Chiomonte, la direzione della RSA “Casa Amica” comunica la situazione attuale all’interno della casa di riposo. Dalla direzione della casa di riposo Casa Amica di Chiomonte riceviamo il seguente comunicato. “Le RSA in questo triste e diverso 2020 sono spesso state menzionate come luoghi in cui gli anziani vivono abbandonati a loro stessi. Il Covid poi, che con gli anziani, per le loro condizioni di fragilità intrinseca, non sta facendo sconti, ha ancor più acuito la percezione che le RSA siano luoghi di sofferenza. Noi, nel nostro piccolo, vorremmo far presente che non è così. Fin da marzo, sebbene con importanti restrizioni rese necessarie dal contenimento del contagio, abbiamo lavorato per far sì che la vita degli ospiti mantenesse ritmi e abitudini sane, con attività di animazione e con momenti di svago”.

GLI SCREENING

“Da giugno ci siamo attivati per far riprendere le visite con i familiari. Da luglio ad inizio novembre abbiamo continuato a consentire incontri con i familiari, anche se le modalità come prescritto dalle linee guida non consentivano il contatto fisico. A ottobre abbiamo avviato gli screening sugli operatori e nei primi giorni di novembre abbiamo avviato anche quello sugli ospiti. In un primo momento, quando altrove la situazione era già critica, noi eravamo ancora al sicuro. A novembre stavamo lavorando alla possibilità di allestire una “sala degli abbracci”. Il progetto non è stato abbandonato, ma poi, nonostante le attenzioni e le precauzioni, il virus ha varcato la soglia di Casa Amica”.

INTENSIFICATE ATTENZIONI E PROTEZIONI

“Da allora abbiamo intensificato le attenzioni e le protezioni. Gli operatori lavorano con tutti i DPI necessari, sono state predisposte zone di isolamento e zone pulite. Inoltre abbiamo cercato di sostituire tempestivamente il personale assente per malattia, certo con alcune difficoltà. In particolare per quanto riguarda il personale infermieristico, ma questo tristemente accomuna moltissime realtà come la nostra. Abbiamo anche intensificato l’esecuzione dei tamponi, sia sugli ospiti che sugli operatori, giungendo ad effettuare tamponi agli ospiti ogni 3-4 giorni e agli operatori ogni 7. Così da intervenire tempestivamente sia ad adottare gli opportuni accorgimenti che ad avviare cure specifiche”.

I DATI

Continua il comunicato della RSA Casa Amica di Chiomonte. “Tutti i dati relativi alle positività di ospiti ed operatori sono sempre state comunicate tempestivamente agli organi preposti. E con riferimento agli ospiti anche ai loro familiari, con cui la direttrice sanitaria ha mantenuto i contatti in modo costante, anche per gli aggiornamenti. Ogni aggiornamento numerico è costantemente e prontamente segnalato ai centri preposti. Rispetto agli anziani il virus si rivela davvero insidioso e purtroppo, nonostante le molte attenzioni, qualcuno ci ha lasciato. Ma possiamo dire di essere stati loro accanto fino all’ultimo con il preciso intento di non lasciarli soli e di far sentire loro vicinanza e calore umano. Ci stringiamo al dolore di coloro che hanno perso i loro cari, di cui manterremo vivo il ricorso dei tanti bei momenti vissuti insieme”.

LA SITUAZIONE

“La situazione è difficile, questo è certo, ma si cerca di farvi fronte con il massimo impegno. Garantendo la presenza non solo del personale assistenziale e infermieristico, ma anche della direzione al completo, sia della struttura che della Cooperativa, questo per cercare di fronteggiare al meglio ogni momento. Siamo umani, e ci approcciamo a questa situazioni con i limiti della condizione umana, ma anche con i suoi pregi, ossia con empatia e solidarietà”.

I TAMPONI

“Abbiamo effettuato fino ad oggi complessivamente 586 tamponi (di cui 408 agli ospiti e 178 agli operatori), fra rapidi e molecolari. Per la maggiore cautela di tutti, i tamponi molecolari vengono effettuati in modo tempestivo presso un laboratorio privato con cui abbiamo stipulato una convenzione. Il quale è abilitato anche al caricamento dei dati sulla piattaforma Covid. Questo anche per far fronte alla criticità della piattaforma, di cui al momento non sono ancora state trasmesse le credenziali nonostante i molti solleciti”.

IL RITORNO ALLA NORMALITÀ

Il comunicato della RSA Casa Amica di Chiomonte si conclude.“Alcuni fra gli ospiti risultati per primi positivi al virus si sono negativizzati dopo 21 giorni dall’esordio. Questo per noi è un segnale di speranza che ci fa intravedere la luce. Continuiamo comunque a tenere alta l’attenzione e ad adottare tutte le cautele opportune nella speranza di poter quanto prima tornare ad una dimensione di ritrovata normalità”.

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