CESANA – Come tradizione una piazza Vittorio Amedeo gremita di turisti e residenti ha applaudito, sabato 10 dicembre, lāaccensione delle luci dellāalbero di Natale di Cesana Torinese. Un abete rosso dellāAlta Val Susa alto una decina di metri circa, donato dal Condominio Montello di Cesana, ĆØ stato addobbato con centinaia di luci natalizie.Ā Un momento organizzato dalla Pro Cesana e che ha offerto panettone e vin brulĆØ, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini Gruppo di Cesana Torinese, augurando a tutti un Buon Natale.
L’albero di Natale ĆØ, insieme con la tradizione del presepe, una delle piĆ¹ diffuse usanze natalizie. L’albero di Natale ĆØ un uso di origine nordica, particolarmente diffuso nell’area tedesca. Si tratta in genere di un abete o un sempreverde addobbato con palline, piccoli oggetti colorati, luci, festoni, dolciumi; alla base o sui rami si pongono piccoli regali impacchettati. Un tempo l’albero era sempre di origine naturale, di solito un piccolo abete che veniva tagliato nel bosco e portato in casa come addobbo natalizio. In epoca industriale iniziarono il commercio degli abeti coltivati e degli abeti di materiale plastico, in vari formati e colori. L’abete puĆ² essere portato in casa o tenuto all’aperto, viene preparato qualche giorno o qualche settimana prima diĀ NataleĀ e rimosso dopo l’Epifania. Nelle grandi cittĆ ĆØ d’uso abbellire una delle piazze principali con un grande abete.
Quando l’albero viene collocato in casa, ĆØ tradizione in Italia che nei pressi o ai suoi piedi venga collocato anche il presepe, come pure siano collocati anche i regali di Natale ben impacchettati, in attesa del giorno della festa in cui potranno essere aperti.Ā Nella tradizione milanese l’albero di natale viene preparato a Sant’Ambrogio, patrono di Milano, il 7 dicembre; mentre nella tradizione barese ĆØ allestito a San Nicola, patrono di Bari, il 6 dicembre. Un’altra usanza ne prevede la preparazione l’8 dicembre, ovvero durante la festivitĆ cattolica dell’Immacolata Concezione.Ā L’immagine dell’albero come simbolo dell’axis mundi che collega il Cielo supremo sede della DivinitĆ (specificamente la stella polare) e la Terra, ha origini molto antiche e trova riscontri in diverse religioni.
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