SALBERTRAND – Dopo la riunione di oggi dell’Ente Parco Alpi Cozie la gestione è sempre più lontana da una soluzione. L’elezione del presidente è sempre più lontana. Della lista di quanti avevano partecipato al bando nessuno dei candidati è stato in grado di ricevere il gradimento della maggioranza. L’assessore regionale, al quale spetterebbe la possibilità di nominare un Commissario, non ha deciso. Così adesso ci sono due possibilità. La nomina di un esterno con credenziali di spessore con il titolo di Commissario dell’ente o l’apertura di un nuovo bando. Nel secondo caso bisognerebbe valutare le candidature e passare nuovamente al vaglio dei sindaci.
LA VOTAZIONE
Intanto c’è stata l’elezione dei quattro componenti in Consiglio. Una votazione burrascosa che è terminata con una parte dei sindaci che ha sbattuto la porta e abbandonato i lavori. La maggioranza dei votanti della Valsusa ha fatto valere il suo peso, così l’area di amministratori di centro-sinistra. I primi due sono Paola Borra, consigliera a Pragelato e Antonio Chiadò, del piccolissimo comune di Mallessello, 55 abitanti. Poi Remo Tabasso da Avigliana ed Eugenio Di Gaetano da Villar Focchiardo. Irritato il sindaco di Coazze Paolo Allais che spiega. “E’ un’elezione che non tiene conto delle diversità politiche e di territorio. Siamo molti dispiaciuti e probabilmente non parteciperemo più ad altri incontri di un Ente sempre più debole, senza prospettive che non rappresenta in alcun modo un territorio importante coma la Val Sangone”.
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