BUTTIGLIERA ALTA – La Giunta ha approvato il “Patto dei Comuni per la parità e contro la violenza di genere”, aderendo a una proposta dell’Anci, che allarga quanto già condiviso, su istanza del Sindaco di Milano, da alcune grandi città italiane. Patto lanciato nello scorso mese di marzo e già approvato, oltre che da Milano, da Bologna, Padova, Messina, Torino, Firenze e ora anche da Buttigliera Alta.
Prevenzione, Protezione delle vittime, Perseguimento dei colpevoli, attuazione di Politiche integrative
Il testo del Patto prende le mosse, a sua volta, dalla “Convenzione di Istanbul”, ratificata dal Parlamento italiano nel 2013, che sancisce, come principio fondamentale, la lotta culturale alla disparità tra uomo e donna, come causa della violenza di genere e delle sue terribili conseguenze, spesso anche drammatiche. Convenzione che stabilisce le “quattro P”: Prevenzione, Protezione delle vittime, Perseguimento dei colpevoli, attuazione di Politiche integrative per raggiungere l’obiettivo di una parità reale, priva di stereotipi di genere e costruire quindi una società più paritaria e più equa, dando a tutti, indipendentemente dal genere, la possibilità di sviluppare i propri talenti e le proprie potenzialità nella vita famigliare, professionale, sociale, economica.
Principi concretizzati in undici punti operativi, che impegnano le amministrazioni aderenti al Patto a progettare politiche pubbliche che riducano la disparità e stimolino percorsi di empowerment femminile; ad avviare azioni di sensibilizzazione sui temi delle pari opportunità rivolte in particolare ai giovani; contribuire la piena partecipazione delle donne al mercato del lavoro, alla politica e alle istituzioni; supportare la conciliazione lavoro – famiglia con adeguati servizi a sostegno dell’infanzia, della terza età, della mobilità; sostenere i centri antiviolenza e le case rifugio; promuovere il coinvolgimento anche degli uomini sul tema della parità di genere; inserire le politiche di parità nell’ambito delle azioni dell’amministrazione e restituire alla cittadinanza quanto svolto sul tema.