A Buttigliera Alta è tornata la regina Anna Maria d’Orleans

BUTTIGLIERA ALTA – Si è svolto l’evento patrocinato dal Comune di Buttigliera Alta e dal Consiglio Regionale del Piemonte dall’associazione Il filo della memoria. L’vento ha visto la presenza di diverse autorità tra cui il sindaco del Comune di Buttigliera Alta Alfredo Cimarella, l’Assessore alla cultura Laura Saccenti e il professor Nerio Nesi Presidente della Fondazione Cavour, a cui i Carron sono legati da vincoli di parentela.

Brindano i calici

Due diversi calici di vino Marsala delle Storiche Cantine Florio – il Vecchioflorio e il Targa Riserva 1840 abbinati al Pane del Re (il preferito da Re Carlo Alberto sapientemente riprodotto da Pane Madre di Buttigliera Alta con noci e acciughe della Pepino Brunetto di Aspra ) – e alla cioccolata grezza alla pietra Leone – per accompagnare i ricordi di Clementina Carron de Briancon l’ultima dei San Tommaso, munifica benefattrice della comunità di Buttigliera e della città di Torino. Donna forte, di grande cultura, 88 anni di vita sorretti da una incrollabile fede in Dio che ha sempre rischiarato i suoi passi i cui documenti sono custoditi nell’Archivio Storico del Comune di Buttigliera Alta – per assistere il padre il Conte Celso.

Buttigliera Alta nel Settecento

Una vita dedicata al prossimo

Quanti hanno bussato al suo grande cuore, sempre pronta ad offrire un piatto di minestra ai poveri che bussavano alla sua Villa trasformata in educandato per le ragazze della zona e a noviziato per le suore del Sacre Coeur alla morte del fratello Gerardo avvenuta nel 1888. Nel 1870 transitò nelle sue terre La valigia delle Indie, l’anno successivo il viaggio inaugurale per il Traforo del Frejus. Nel 1909 lo Zar diretto a Racconigi. Nel 1890 vendette i propri terreni ai francesi Vandel di Jougne che vi stabilirono una chioderia.

La Fiat vi si stabilirà qualche anno più tardi, dopo aver firmato l’atto costitutivo proprio a Palazzo Lascaris, oggi sede del Consiglio Regionale, residenza dei suoi avi in Torino. Queste alcune delle inedite briciole di Nobiltà presentate; il Conte di Buttigliera Giuseppe Gaetano Giacinto Carron di San Tommaso Segretario di Stato di casa Savoia per sopravvivenza al padre Carlo Vittorio Giuseppe, accompagnò Vittorio Amedeo II per l’incoronazione a Palermo nel 1713. Clementina, che per ironia della sorte si prese cura per oltre vent’anni della cognata affetta da demenza, alla scomparsa del fratello Gerardo, ha lanciato un appello, sotto il secolare cedro del parco di Villa San Tommaso, testimone di secoli di Storia, ad unire le forze per combattere contro l’avanzata del Generale Alzheimer che ogni giorno fa nuovi prigionieri abbracciando i progetti alternativi alla terapie convenzionali per la cura che la CSDA Villa San Tommaso sta implementando, dal metodo Brainer alla Dolly Therapy.