A Bardonecchia la neve alta saluta l’arrivo dei XIX Giochi Nazionali Invernali Special Olympics

BARDONECCHIA – Dal 19 al 24 marzo saranno oltre 500 i protagonisti dei XIX Giochi Nazionali Invernali Special Olympics che si terranno per la prima volta a Bardonecchia in Valsusa. L’evento sarà annunciato con il Torch Run che avrà come protagonisti atleti e rappresentanti delle forze dell’ordine che scorteranno il fuoco fino alla Cerimonia di apertura dei giochi.

Gli atleti in gara si sfideranno in diverse specialità sportive: dallo sci alpino allo sci di fondo, dalla corsa con le racchette da neve allo snowboard. Attraverso il potere dello sport, le persone con disabilità intellettive sono messe nelle condizioni ideali per scoprire nuove attitudini e capacità, abilità e successi. Gli atleti scoprono la gioia, la soddisfazione e la fiducia in loro stessi, sia sul campo di gioco che nella vita.

I Giochi Nazionali Invernali di Bardonecchia

Si farà sport insieme, atleti con e senza disabilità intellettive, con il medesimo obiettivo: migliorare il proprio benessere fisico e allenare la mente all’abbattimento delle paure, degli stereotipi e dei pregiudizi. Partecipare agli eventi nazionali dona agli atleti una grande opportunità per mettersi in gioco, aprirsi alla conoscenza di altri territori, di crescere rendendosi più autonomi e consapevoli delle proprie potenzialità. È un evento da cui si torna a casa insieme, con un bagaglio più ricco sia per le medaglie vinte sia per l’esperienza appena vissuta.

Gli atleti in gara si sfideranno in diverse specialità sportive: dallo sci alpino allo sci di fondo, dalla corsa con le racchette da neve allo snowboard. Attraverso il potere dello sport, le persone con disabilità intellettive sono messe nelle condizioni ideali per scoprire nuove attitudini e capacità, abilità e successi. Gli atleti scoprono la gioia, la soddisfazione e la fiducia in loro stessi, sia sul campo di gioco che nella vita.

Ai Giochi Nazionali Invernali di Bardonecchia parteciperanno 400 familiari, 300 volontari e 200 tecnici e tutto il territorio verrà coinvolto nell’evento, anche grazie ad un fitto lavoro di sensibilizzazione con le istituzioni locali e con tutti i cittadini. Si farà sport insieme, atleti con e senza disabilità intellettive, con il medesimo obiettivo: migliorare il proprio benessere fisico e allenare la mente all’abbattimento delle paure, degli stereotipi e dei pregiudizi. Partecipare agli eventi nazionali dona agli atleti una grande opportunità per mettersi in gioco, aprirsi alla conoscenza di altri territori, di crescere rendendosi più autonomi e consapevoli delle proprie potenzialità. È un evento da cui si torna a casa insieme, con un bagaglio più ricco sia per le medaglie vinte sia per l’esperienza appena vissuta.