Bardonecchia: amministratore settantenne di una nota struttura alberghiera e il suo socio denunciati e sanzionati per 18 milioni di euro

BARDONECCHIA – Un’indagine della Guardia di Finanza di Torino nei confronti di una nota struttura alberghiera di Bardonecchia, ha fatto emergere una gestione anomala dell’azienda sotto tutti i profili, non solo fiscali ma anche economici e contributivi.

La società, come hanno appurato i Finanzieri della Tenenza di Bardonecchia che hanno condotto le indagini, era, sulla carta, intestata a una cosiddetta “testa di legno” nullatenente, ma veniva, di fatto, gestita da un “dominus” che, senza apparire formalmente, si intascava i cospicui profitti dell’allegra gestione.

L’attività commerciale in questi anni ha evaso imposte dirette, iva e altri tributi.

Nel corso dell’operazione, sono stati anche individuati un’ottantina di lavoratori in nero o assunti irregolarmente, sprovvisti di ogni copertura previdenziale, assicurativa e sanitaria.

L’imprenditore è stato sanzionato per oltre 18 milioni di euro.

La complessa attività dei Finanzieri, condotta anche attraverso le indagini bancarie, ha permesso di accertare un’evasione fiscale per oltre tre milioni di euro.

La società non si è risparmiata, tra l’altro, l’evasione della tassa di soggiorno che ammonta a più di diecimila euro.

L’amministratore, un settantenne già noto alle forze dell’ordine, per associazione a delinquere e truffa, è stato denunciato assieme ad un socio, alla Procura della Repubblica di Torino per bancarotta fraudolenta, peculato ed evasione fiscale.