AVIGLIANA – Avigliana: la Giornata della Memoria spiegata ai bambini.
AD AVIGLIANA LA GIORNATA DELLA MEMORIA A SCUOLA
Il 27 gennaio 1945 il campo di sterminio di Auschwitz veniva liberato. Molti docenti delle scuole primaria e infanzia dellāIstituto Comprensivo di Avigliana hanno scelto, anche questāanno per la Giornata della Memoria, di affrontare questa dolorosa pagina della nostra storia con i loro alunni. I docenti, in base allāetĆ dei propri bambini, hanno programmato attivitĆ . Previsto letture, lavori di gruppo al fine di sensibilizzare i ragazzi verso ciĆ² che non deve piĆ¹ accadere. Nessuno deve piĆ¹ vietare a un bambino lāingresso di una scuola, la possibilitĆ di giocare con i propri amici, nessuno deve piĆ¹ vietare a una mamma o un papĆ lāingresso in un posto di lavoro.
LA STORIA
La storia āOgni merlo ĆØ un merloā ha raccontato proprio questo ai bimbi della scuola Airone. Alla scuola āDon Campagnaā la rielaborazione grafico-creativa a piccoli gruppi delle sequenze piĆ¹ importanti del racconto āLe farfalle con le stelle gialleā ĆØ servita a sensibilizzare i bimbi sullāimportanza di non dimenticare la āStoriaā. Per i bambini della scuola Primaria le attivitĆ sono state piĆ¹ specifiche: alla scuola primaria Calvino. Gli insegnanti, hanno utilizzato diverse letture per sensibilizzare i propri alunni, dalla āCittĆ che sussurrĆ²ā di Jennifer Elvgren al āIl gelataio Tirelliā di Tamar Meir e alcuni cortometraggi come āLa stella di Andra e Tatiā.
IL MURO
Il plesso Berti per il primo ciclo ha lavorato sul tema dellāintegrazione grazie alla lettura de āIl muroā e proposto attivitĆ dopo la visione del cartone āLa bambina delle aranceā. Per i ragazzi piĆ¹ grandi sono state proposte attivitĆ di lettura di alcuni passi del āDiario di Anna Frankā con rielaborazione critiche in gruppo, riflessioni seguendo un percorso di sei parole chiave e la realizzazione tridimensionale di Crocus gialli, fiore che la scuola Berti ha scelto come simbolo della speranza per un futuro migliore. AttivitĆ diversificate anche per il plesso Frank: le classi prima e seconda hanno utilizzato la storia āOgni merlo ĆØ un merloā come spunto di riflessione. La classe terza ha lavorato sulla poesia āAprileā.
IL CONTRIBUTO A GINO BARTALI
Diverso il percorso della classe quarta dove ĆØ stato raccontato il contributo di Gino Bartali nel collaborare a salvare moltissimi perseguitati. āIl violino della memoriaā, una lettura-concerto ispirata a una storia vera legata alla cittĆ di Torino, tratta dal libro di Anna Lavatelli ĆØ stato il punto di partenza per le attivitĆ con i ragazzi di quinta. La sintesi dei diversi lavori ĆØ stata raccolta in un unico allestimento nellāatrio della scuola. āLa valigia della memoriaā ĆØ stato il progetto di plesso che ha coinvolto le classi della scuola Rosa: āvaligia che conserva una speranzaā come disse in suo libro Daniela Palumbo. Ogni alunno ha partecipato inserendo allāinterno della valigia un manufatto di speranza. I bambini del primo ciclo hanno analizzato e riflettuto sui colori dellāarcobaleno.
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