AVIGLIANA – La scuola secondaria Defendente Ferrari di Avigliana ha approfondito il tema del Giorno della Memoria attraverso la lente delle diverse discipline. Tutte le classi hanno avuto modo di confrontare gli eventi del passato con l’attualità. Particolare attenzione è stata posta nel calare l’argomento sul nostro territorio della Valsusa, luogo intriso di storia di resistenza. Nello specifico, la 1ª A ha ricordato la figura di Primo Levi con “Ritorno ad Auschwitz”, mentre la 1ªB ha conosciuto la figura di Arpad Weisz: una storia di sport e razzismo. La 1ª C ha commentato il video “La ragazza delle arance” e letto la missiva di una ragazzina russa prigioniera dei nazisti. La 1ªD ha guardato l’indimenticabile “La vita è bella” e la 1ª E ha riscoperto il legame tra Primo Levi e la Città di Avigliana.
AD AVIGLIANA
Anche la 2ªA ha studiato la storia del chimico di Torino con la lettura di “Se questo è un uomo”, mentre 2ªB e 2ª D quella di Anna Frank sfogliando le pagine del celebre diario. La 2ª C ha scoperto “La memoria tra i banchi”, il contributo audiovisivo degli allievi del Liceo Blaise Pascal di Giaveno, e la 2ª E si è dedicata al primo capitolo de “La tregua”. La 3ª A e la 3ª C hanno ascoltato “Un sopravvissuto di Varsavia” di Arnold Schönberg e la 3ª B si è soffermata su diverse testimonianze di sopravvissuti ad Auschwitz. La 3^D ha visto “Il grande dittatore” dell’intramontabile Charlie Chaplin e la 3ªE “Jojo Rabbit”, premio Oscar 2020 per la migliore sceneggiatura non originale. “Vi comando queste parole, scolpitele nel cuore” rimane l’insegnamento riassuntivo per non perdere la consapevolezza di questi accadimenti e ricordarne le indelebili memorie.
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