SESTRIERE– Il 2017 ha segnato la 50ª edizione de la Festa dël Piemont al Colle dell’Assietta nel 270° della Battaglia. L’Associassion Festa dël Piemont al Còl ëd l’Assieta che ha curato, amato, combattuto e difeso questa ricorrenza per tutti questi anni, ha deciso per il 2018 di prendersi una pausa, di fermarsi per un anno per raccogliere le forze, cercare nuovi appassionati e progettare sin da subito l’edizione 2019. Pertanto la terza domenica di luglio, come è stata tradizione, la Festa dël Piemont al Còl ëd l’Assieta non avrà luogo. Nel 1967 un gruppo di amici, appassionati di storia e di tradizioni, iniziò a ritrovarsi in quei luoghi pieni di storia uniti dall’appartenenza al Piemonte e alle sue tradizioni.
AL COLLE
La Festa di anno in anno è andata sempre più crescendo, migliaia gli appassionati che sono affluiti al colle anno dopo anno con ogni mezzo e anche a piedi per ritrovarsi all’obelisco, simbolo del Colle dell’Assietta, per partecipare alla funzione religiosa, al ricordo dei caduti, per assistere alla rievocazione storica che permette di rivivere l’emozione di quel lontano 19 luglio 1747 e per il momento di festa alla casa cantoniera. Bene, tutto questo l’anno prossimo riprenderà, il gruppo di amici che compongono l’Associazione attendono chiunque abbia nell’animo la tradizione piemontese e l’attaccamento alla nostra terra nel ricordo di quelli che nei secoli si sono battuti per essa.
LA FESTA
L’appuntamento è per le 11 di domenica 15 luglio, con l’alzabandiera, l’inno nazionale e la benedizione. L’invito dell’associazione è di portare ognuno le bandire e un pranzo al sacco. Come nel 1747 ci si arrangia, allora finite le armi si passò ai sassi, quest’anno alla semplice presenza. La battaglia dell’Assietta, conosciuta anche come bataja dl’Assiëtta in piemontese e bataille du col de l’Assiette in francese. Fu combattuta il 19 luglio 1747 sulla cresta tra la Val Chisone e la Val di Susa (Piemonte), fu un significativo episodio della guerra di successione austriaca, conflitto che sconvolse l’Europa della metà del Settecento. La strategia francese per la guerra in Italia prevedeva la conquista del bastione alpino presidiato dall’esercito sabaudo di Carlo Emanuele III. Luigi XV, però, aveva già tentato varie volte di penetrare in Piemonte, assediando Cuneo e combattendo aspramente alla Madonna dell’Olmo nel 1744.
RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?
Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia! Metti mi piace alla pagina YouTube dell’Agenda.
