Alpini della Valsusa: Leinì dedica il Parco della Rimembranza a don Rinaldo Trappo

BUSSOLENO – Ottima notizia per gli Alpini della Valsusa: Leinì dedica il Parco della Rimembranza a don Rinaldo Trappo. Un provvedimento quello d’intitolazione che ha visto il foto favorevole di maggioranza e opposizione. Il parco della Rimembranza, situato davanti alla cappella di San Rocco, sarà intitolato a don Rinaldo Trappo. La proposta ha preso la mosse dal conferimento, nel 1997, della cittadinanza onoraria. La motivazione. “Per l’elevato esempio di dedizione, solidarietà umana e sociale”. Così in occasione del decennale della sua scomparsa, Leinì ricorda don Trappo in maniera tangibile e ne mantiene viva la memoria.

DON TRAPPO

Don Rinaldo Trappo nato a Bussoleno nel 1917, ha partecipato, durante la guerra, alla Campagna di Grecia e Russia come cappellano militare al seguito del battaglione Ceva della Divisione Cuneense. Come ufficiale più altro in grado superstite ne ha accompagnato il rientro in Patria. Solo 47, sui 1600 uomini partiti, quelli che sarebbero tornati a casa. Catturato dai nazisti nel 1943, trascorrerà due anni nei campi di prigionia, prima di tornare in Italia e svolgere la sua opera pastorale a favore degli italiani emigrati in Francia, Svizzera, Belgio e Germania. Poi maestro elementare a Foresto. Dal 1974, e fino alla fine dei suoi giorni, è stato cappellano del Gruppo Alpini di Leini e della Sezione Valsusa. A lui è dedicata la sala principale della sede sezionale di Susa. È stato decorato con la medaglia d’argento al valor militare, tre croci di guerra e, dal 1997, Commendatore al merito della Repubblica Italiana.

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