Almese: quando il teatro diventa denuncia e divulgazione di una storia vera e documentata, assurda e incredibile

ALMESE – Almese: quando il teatro diventa denuncia e divulgazione di una storia vera e documentata, assurda e incredibile.

TEATRO AD ALMESE

La decima edizione della rassegna Camaleontika prosegue con la compagnia Teatro della Cooperativa e il suo “Miles Gloriosus… Ovvero: morire di uranio impoverito”. L’ironia più feroce e il dramma della cronaca vera sono elementi intrecciati in questo spettacolo nato da una dettagliata inchiesta durata due anni su testi, sentenze, interviste a soldati e parenti di vittime, documenti di Commissioni Parlamentari e Difesa. In scena due personaggi, tanto cinici quanto cialtroni, raccontano una tragedia e vent’anni si storia italiana in maniera fortemente cinica, ironica e comica. CAMALEONTIKA è la rassegna teatrale organizzata dall’associazione M.O.V. – Moderne Officine Valsusa e dalla compagnia Fabula Rasa ad Almese, comune della bassa Valle di Susa, in collaborazione con Piemonte dal Vivo attraverso il bando Corto Circuito e grazie al sostegno del Comune di Almese. La direzione artistica è a cura di Beppe Gromi, insieme a Katia Bolognesi, Francesca Zitti e Valeria Fioranti.

AL MAGNETTO

In programma tra il 13 gennaio e l’11maggio 2024 all’Auditorium Magnetto, il cartellone propone spettacoli di teatro e danza contemporanea, proseguendo il cammino intrapreso dieci anni fa, in maniera camaleontica, tra riflessioni e impegno civile, ma anche con leggerezza, con l’intento di promuovere l’apertura del territorio nei confronti dell’arte e della socialità, credendo fermamente che il teatro e la danza possano offrire preziosi istanti di svago, contemplazione e condivisione. Lo spettacolo è prodotto dalla compagnia Teatro della Cooperativa, con testo, drammaturgia e regia di Antonello Taurino, musiche di scena di Orazio Attanasio, costumi di Michela Battista e attori in scena Antonello Taurino e Orazio Attanasio. Ha vinto il premio per la migliore regia al festival nazionale “calandra” 2011, il testo è arrivato finalista al 1° premio nazionale di divulgazione scientifica 2013 ed è stato programmato al Piccolo Teatro di Milano nella stagione 2014-2015. Franca Rame nella prefazione del testo scrisse: “Un testo ottimo e ben scritto, e che sorprende per l’intima coerenza interna. La prova matura d’un drammaturgo: Taurino ha reso comprensibile e ironico ciò che fa comodo che resti complicato. Uno spettacolo importante, da vedere!

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