Almese, la mozione sull’utilizzo della Lis proposta dalla Lega non è approvata dall’amministrazione

ALMESE – Non è passata in Consiglio Comunale la mozione sulla Lis presentata dalla consigliera Simona Cerrina della Lega . La proposta esponeva i vantaggi dell’adozione di programmi informatici per avvicinare i cittadini grazie alla lettura degli atti in lingua LIS. Recentemente trenta comuni piemontesi tra cui Torino, Buttigliera Alta, Giaveno e Avigliana hanno compiuto questo passo importante. Di fatto in questo modo hanno riconosciuto le pari opportunità a tutti i cittadini, dimostrando principi fondamentali di Inclusione e Integrazione. L’amministrazione di Almese ha votato no alla proposta. Secondo l’esponente leghista questo risultato è una sconfitta.

IL RICONOSCIMENTO DELLA LIS HA RICADUTE POSITIVE

Sull’adozione di tecnologie per la LIS e sul no dell’amministrazione di Almese alla mozione parla Simona Cerrina. “Il riconoscimento di questa lingua ha ricadute positive su tutta la comunità poichè rappresenta un arricchimento del patrimonio linguistico e culturale di tutta la popolazione italiana e non soltanto della minoranza sorda. Ricordato inoltre che la LIS non è un’alternativa all’uso della lingua italiana orale e scritta, tant’è vero che viene utilizzata anche da sordi oralisti o impiantati”.

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