SANT’AMBROGIO – Dal 27 luglio alle Librerie Panassi di Sant’Ambrogio, Rivoli, Susa, Giaveno e Oulx è possibile trovare una delle ultime novità delle Edizioni Susalibri. Il libro si intitola: “Traforo e ferrovia del Frejus. La linea Torino – Modane“, autore Mauro Minola. Dal 27 luglio al 12 settembre il libro si può trovare anche nelle edicole di Torino e provincia in allegato a La Stampa a 9,90 € in più. In tutta Italia è possibile ordinare e ritirare in edicola la copia con il servizio primaedicola.it/lastampa.
IL LIBRO
Nel 2021 il tunnel del Fréjus compie 150 anni. Partendo dall’originale idea di Giuseppe Francesco Medail di traforare le Alpi nel loro punto più stretto, tra Bardonecchia e Modane, il volume ripercorre le vicende legate alla complessa progettazione e all’ancora più difficile costruzione di una galleria unica, mai realizzata prima. Un’opera che venne paragonata, per importanza, allo scavo del Canale di Suez, avvenuto nello stesso periodo. La Galleria del Fréjus è al centro della narrazione. Ma non solo: c’è anche la storia della linea ferroviaria Torino-Modane, un treno che ha aperto la Valle di Susa e il Piemonte del XIX secolo al mondo, sul primo tracciato veramente europeo. Una lettura per tutti che segue anche alcuni facili itinerari tra Torino, Bardonecchia e Modane alla scoperta delle testimonianze del traforo e dei suoi protagonisti.
L’AUTORE
Mauro Minola, nato nel 1958, risiede a Giaveno. Da sempre appassionato di storia e di architettura militare, ha intrapreso approfonditi studi sulle fortificazioni italiane delle Alpi occidentali. E sull’evoluzione delle tipologie dei sistemi difensivi dell’intero arco alpino. Ha scritto numerose pubblicazioni sull’argomento e sulla storia locale della Valle di Susa e della Val Sangone. Ha tenuto conferenze ed interventi presso convegni di studio promossi da associazioni culturali e circoli privati. Ha svolto e svolge tuttora attività di docente nelle UNITRE di Avigliana, Giaveno, Sangano. Trattando tematiche di storia locale, architettura militare e salvaguardia dei beni storici. È infine socio volontario del gruppo FAI-Valsangone.
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