CHIUSA S.MICHELE – Ā Domani sera, giovedƬ 13 ottobre, alle ore 21 presso il salone polivalente di Via General Cantore, serata dedicata allāAbbazia della Sacra di San Michele. E alla sua valorizzazione in ambito culturale e sportivo. A proporla ĆØ lāAmministrazione comunale, dāintesa con le Edizioni del Graffio, il Centro culturale, la Biblioteca e il Valsusa Trail. Dopo i saluti della autoritĆ interverranno il fotografo Franco Borrelli che proietterĆ una serie di immagini suggestive dellāedificio simbolo del Piemonte e Claudio Bertolotto. GiĆ direttore di area della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici del Piemonte. Autore questāultimo, insieme al professor Giuseppe Sergi dellāUniversitĆ di Torino. Della piccola guida della Sacra di San Michele edita nel luglio scorso. A seguire, ma i relatori non saranno prolissi assicurano gli organizzatori. InterverrĆ Gabriele Abate per presentare il progetto sportivo āValsusa Trailā e le attivitĆ podistiche svolte e previste per lāanno in corso. ConcluderĆ la serata la premiazione dei volontari che hanno finora collaborato a questo progetto.
LA SACRA DI SAN MICHELE
LaĀ Sacra di San MicheleĀ ĆØ i monumento simbolo dellaĀ Regione Piemonte. Eā il luogo che ha ispirato lo scrittore Umberto Eco per il best-sellerĀ Il nome della Rosa.Ā Si tratta di unāantichissima abbazia costruita tra il 983 e il 987 sulla cima del monte Pirchiriano. Eā a 40 chilometri da Torino. Dallāalto dei suoi torrioni si possono ammirare il capoluogo piemontese e unĀ panorama mozzafiato dellaĀ Valsusa.Ā Ā Allāinterno della Chiesa principale della Sacra, risalente al XII secolo, sono sepolti membri della famiglia reale di Casa Savoia. Lāedificio ĆØ dedicato al culto dellāArcangelo Michele, difensore del popolo cristiano. Lāinsieme religioso sāinserisce allāinterno di una via di pellegrinaggio che va da Mont Saint-Michel, in Francia, a Monte SantāAngelo, in Puglia.
LA STORIA
La storia, il valore spirituale e il paesaggio che la circonda rendono laĀ SacraĀ una meta di richiamo per visitatori da tutta Europa.Ā Pellegrini, fedeli, turisti, ma anche sportivi che vogliono mettersi alla prova. Dive? In percorsi di arrampicata o dedicati alla mountain-bike. La Sacra di San Michele offre al suo pubblico visiteĀ Ā ed eventi a cura della ComunitĆ religiosa. Dei collaboratori o dei volontari durante tutti i mesi dellāanno. I diversi luoghi di interesse storico, architettonico e pittorico sono accessibili anche ai disabili. Ci si gode anzitutto il percorso nel verde e, a mano a mano che si sale, lo splendido panorama e lāimponente massiccio della facciata. Una volta raggiunto lāingresso dellāAbbazia, la Sacra ĆØ pronta a svelare alcuni dei suoi elementi piĆ¹ suggestivi.
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