Ad Alpignano la Festa della Repubblica: corri per la Libertà, mostre, musica e danze

Alpignano, il MunicipioAlpignano, il Municipio

ALPIGNANO – Per la festa della Repubblica il comune ripropone Corri per la libertà, una camminata non competitiva di circa 3 chilometri che si svolgerà per le vie e i parchi di Alpignano. Le iscrizioni sono già aperte e gratuite sito del Comune di Alpignano ma ci si potrà iscrivere anche la mattina stessa di domenica 2 giugno in Piazza Caduti, dalle ore 9 alle 10. Saranno premiati: il primo classificato, il partecipante più giovane, il meno giovane, il gruppo o l’associazione più numerosa, la classe o la scuola più numerosa e la prima donna che arriverà al traguardo. I premi sono offerti come sempre dalle associazioni di Alpignano: Auser Insieme, A.N.P.I., SPI CGIL e Unitre. Omaggi per i partecipanti fino ad esaurimento scorte e bevande offerte dall’Associazione ANA Gruppo Alpini di Alpignano.

LA MANIFESTAZIONE

Dopo la camminata si potrà consumare il proprio pranzo nell’area attrezzata con panche e tavoli in Piazza Caduti. La Pro loco distribuirà cestini da pic-nic Corri per la Libertà con alimenti e sorprese. Per informazioni e prenotazioni. Alle ore 15.00 premiazione del Concorso “Un disegno per il 2 giugno” organizzato dalla Consulta Giovanile, in gara 6 classi delle Scuole Primarie di Alpignano, consegna della Costituzione ai cittadini neo maggiorenni, intervento del Sindaco e musiche della Società Filarmonica di Alpignano. Alle ore 16.00 il Gruppo folk.

IL REFERENDUM

Il 2 e il 3 giugno del 1946 si tenne un referendum istituzionale. Gli italiani vennero chiamati alle urne per decidere quale forma di stato dare al paese. Il referendum fu indetto al termine della seconda guerra mondiale. Qualche anno dopo la caduta del fascismo. Il regime dittatoriale che era stato sostenuto dalla famiglia reale italiana per più di 20 anni. Questo referendum istituzionale fu la prima votazione a suffragio universale indetta in Italia. Il risultato della consultazione popolare con una percentuale. Venne comunicato il 10 giugno 1946, quando la Corte di cassazione dichiarò. Dopo 85 anni di regno, la nascita della Repubblica Italiana. Venendo sanzionato definitivamente il 18 giugno. Il re d’Italia Umberto di Savoia, per evitare che gli scontri tra monarchici e repubblicani, decise di lasciare l’Italia e andare in esilio.

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