BRUZOLO – Accensione di fuochi per eliminare residui vegetali, le raccomandazioni del gruppo AIB di Bruzolo. “Fate attenzione durante la pulizia e l’abbruciamento dei vostri residui vegetali. In particolare:
- Non lasciate MAI il fuoco incustodito
- Verificate di avere a portata di mano un punto di rifornimento idrico.
- Rispettate le regole regionali sulla quantità di massa vegetale da bruciare.
- Controllate prima di lasciare il luogo dell’abbruciamento che le braci siano spente e che non ci sia materiale che possa fare da innesco nelle vicinanze.
- In caso di vento o brezza sostenuta evitare di accendere qualunque tipo di fuoco.
- Nel caso di una perdita di controllo delle fiamme chiamate immediatamente il numero unico 112″.
LE INDICAZIONI DELLA REGIONE PIEMONTE
I consigli della Regione Piemonte sull’accensione di fuochi per eliminare residui vegetali sono rivolti a cittadini, enti pubblici, imprese e liberi professionisti. Con l’entrata in vigore della nuova legge regionale sugli incendi boschivi e l’approvazione del Piano sulla qualità dell’aria nel Bacino Padano, le regole per l’accensione dei fuochi e l’abbruciamento dei residui vegetali sono state modificate. Le indicazioni sono diverse in funzione del luogo (in bosco/fuori bosco), del tipo di attività (abbruciamento di materiali vegetali/accensione di fuochi) e del periodo (dal 1° novembre al 31 marzo/dal 1° aprile al 31 ottobre).
- L’abbruciamento di materiale vegetale derivante dalle normali attività agricole e selvicolturali è vietato su tutto il territorio regionale nel periodo compreso tra il 1° novembre e il 31 marzo.
- Fino a 50 metri di distanza (100 in caso di pericolosità) dai boschi, dai pascoli o dai terreni coperti da arbusti: è concesso accendere fuochi in aree attrezzate, per motivi di lavoro e per motivi legati alla tradizione culturale (es. fuochi di artificio), se non è stato dichiarato lo stato di pericolosità per gli incendi boschivi). Inoltre è concesso l’abbruciamento dei residui vegetali (con un massimo di 3 metri steri/ha/giorno) dal 1° aprile al 30 settembre, se non è stato dichiarato lo stato di pericolosità per gli incendi boschivi.
- Nel resto del territorio regionale: è concesso l’abbruciamento dei residui vegetali (con un massimo di 3 metri steri/ha/giorno) dal 1° aprile al 30 settembre. Inoltre sono concesse altre tipologie di combustione all’aperto per tutto l’anno.
I COMUNI
I comuni e le altre amministrazioni competenti in materia ambientale hanno la facoltà di sospendere, differire o vietare la combustione del materiale all’aperto. Questo in caso di condizioni metereologiche, climatiche o ambientali sfavorevoli o nel caso di rischio per la salute pubblica, con particolare riferimento al rispetto dei livelli delle polveri sottili.
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