RIVOLI – Confimitalia è una associazione imprenditoriale di tipo trasversale. Raggruppa aderenti provenienti dal mondo della libera impresa dai commercianti agli artigiani, dai coltivatori ai professionisti. Scrive il vice presidente Nazionale Alessandro Pantano. “Siamo a chiedere chiarezza sulle intenzioni del governo circa il MES. Sottolineando la necessità di massima trasparenza sull’eventualità del suo utilizzo. Tenendo in considerazione le ripercussioni future sul popolo italiano. Qualora si preveda non venga utilizzato, chiediamo che la cospicua somma che lo Stato versa venga messa a disposizione per far fronte al supporto delle partite IVA e dei lavoratori. Rilanciando così lo sviluppo e promuovendo assunzioni con conseguente aumento del PIL“.
ATTENZIONE SULLE PARTITE IVA
Conclude la Confimitalia. “Vogliamo richiamare alla vostra attenzione la situazione drammatica che proprio le partite IVA stanno vivendo a causa del ritardo nell’erogazione dei sussidi contemporaneamente all’obbligo di ottemperanza dei pagamenti aziendali e personali che il governo ancora non ha operativamente sospeso. E’ inaccettabile che il denaro in supporto alle partite IVA anziché essere a “fondo perduto” come per altri Stati europei dovrà essere ripagato in cinque anni più due di interessi. Perlomeno balenare l’idea di un tasso zero poteva rendere il tutto meno amaro. Chiediamo non solo di agire quanto prima proponendo un vero programma che ci salvi dalla crisi economica imminente e anzi già iniziata. Soprattutto di non perdersi nella burocrazia Europea che ha causato lunghi ritardi con motivazioni ridicole, vedasi l’attesa della firma di un documento dall’Anti-Trust Europeo solo al rientro dalle ferie di Pasqua: inaccettabile“.
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