RIVOLI – Il presepe nelle scuole di Rivoli è il tema di una lettera che il vice sindaco Laura Adduce (Lega) ha mandato ai dirigenti scolastici. Un’invito, il suo, per riprendere il dialogo della pace e rafforzare i legami con la cultura occidentale. Spiega la Adduce. “Ho mandato una lettera dove ho invitato i dirigenti scolastici e gli insegnanti delle scuole di Rivoli a fare il presepe nelle nostre scuole. Perché? Perché rappresenta il simbolo della nostra storia cristiana, storia di più di 2000 anni. Il Presepe esprime valori di pace, amore e integrazione, in cui tutti, nessuno escluso, si possono ritrovare.
SUL PRESEPE
“Penso che la natività non possa offendere o creare disagio anche a chi professa altre religioni o sia ateo. Sarebbe un grosso errore cancellare le nostre Tradizioni nell’errata e discutibile idea di una più facile integrazione. In questo particolare periodo dove purtroppo molte famiglie vivono grosse difficoltà economiche e sociali, è importante creare un clima di unità e pace. Il presepe rappresenta un’occasione di riflessione sulle nostra tradizioni e sulla condivisione, simbolo di unione e di speranza”. Un presepe in ogni scuola per l’identità culturale e le tradizioni. Anche la Regione Piemonte, nelle scorse settimane, aveva indicato ai dirigenti scolastici della regione di non dimenticare l’iniziative all’interno delle scuole. Dopo la discussione sul crocifisso nell’Aula del Consiglio Regionale, e le polemiche per la frase del ministro dell’istruzione Lorenzo Fioramonti sulla possibilità di rimuovere il simbolo della croce dalla aule scolastiche, a Rivoli arriva un segno chiaro.