L’artista Paola Comolli e l’arpa celtica a Villa Favorita di Giaveno

comolli paola

GIAVENO – L’artista Paola Comolli a Villa Favorita di Giaveno. Sarà inaugurata venerdì 6 dicembre, alle ore 18 presso Villa Favorita in Via XXIV maggio la mostra dell’artista Paola Comolli dal titolo: “L’arte di decorare porcellane” con la partecipazione straordinaria della musicista Katia Zunino che si esibirà all’arpa celtica. È un’iniziativa dell’Associazione Valsangone Turismo, con il patrocinio del Comune di Giaveno, che porta all’attenzione del pubblico una vasta gamma di tazze da collezione e oggetti di arredo finemente decorati con le più diverse tecniche. Esperienza non nuova per l’artista che vanta un curriculum di tutto rispetto sia pure non noto in Valle di Susa, è dunque l’occasione per conoscerla e ammirarne le creazioni. Tanto più che sarà presente per tutta la durata dell’esposizione che ha il seguente orario: sabato 7 e domenica 8 dicembre ore 9,00 – 12,00 e 15,00 –
18,00.

L’ARPA CELTICA

L’arpa celtica che verrà suonata a Giaveno per l’artista Comolli, o arpa gaelica, è uno strumento a corde tipico del folklore dei paesi europei di area celtica. Lo strumento triangolare celtica proviene dalla Scozia, dove compare durante l’ottavo secolo. Si è successivamente diffusa in Irlanda dal dodicesimo secolo e poi nel Galles e in Bretagna. L’arpa celtica si differenzia dall’arpa classica usata nelle orchestre sinfoniche per vari motivi. E’ più piccola rispetto all’arpa classica. A differenza della grande arpa da concerto, l’arpa celtica non ha i pedali, ma ha le chiavi; chiamate lever, con cui si ottengono i semitoni. Quindi le corde delle arpe celtiche antiche erano di budello di pecora, poi sono state introdotte anche corde metalliche. Ad oggi possono essere anche di nylon oppure di carbonio; le corde si suonano generalmente con i polpastrelli. Poi secondo alcune tecniche, le corde di metallo si possono suonare con le unghie.