A Champlas Du Col, sotto il Sestriere, la festa di San Rocco (FOTO)

Sestriere, l'amministrazione a Champlas du Col

SESTRIERE – Siamo a 1786 metri, poco sotto il Sestriere, in quello che una volta, era il 1934, era comune: Champlas Du Col. La giornata è splendida e la vista sulla Val Argentera mozzafiato. I prati sono pronti per la prima fienagione e le piante in fiore, la frazione sprigiona la bellezza delle architetture di montagne e il gusto degli interventi edilizi molto apprezzabili con ricordi della vita dello scorso secolo che compaiono negli angoli delle vie. La macchina per cernire le spighe, le slitte, vecchie gerle e scarponi, un museo d’antan a cielo aperto. Sulla facciata della chiesa maggiore c’è la lapide con i nomi dei militari caduti durante la Prima Guerra Mondiale: qui a Champlas s’è fatta la storia Patria.

La festa di San Rocco

Oggi 16 agosto a Champlas du Col si è svolta, come ogni anno, la festa di San Rocco, piccola cappella discostata dal centro abitato, in discesa verso i campi. Dopo la messa al campo con una buona presenza di fedeli, italiani e francesi c’è stata una piccola festa in piazza. Perchè i francesi?  All’inizio dello scorso secolo la povertà impose ai valligiani di emigrare in cerca di lavoro in Francia, tra Lione e Marsiglia, e quel legame non si è mai spezzato. Spiega il sindaco Valter Marin, presente con gli assessori Gianni Poncet e Francesco Rustichelli:  “E’ una parte della storia della nostra comunità che ogni anno rievoca tempi passati grazie a questo momento religioso che riunisce la comunità di Champlas”. Un tuffo nel passato che è anche presente spiegano gli abitanti: “Abbiamo costituito un Consorzio che ci permetterà di investire i proventi dell’affitto dei pascoli per opera nella frazione, un segno di attenzione e volontà di mantenere Champlas al passo con i tempi”.