BRUZOLO ā Oggi si ĆØ aperto il programma di Tutto Miele, la manifestazione organizzata dal Comune di Bruzolo in collaborazione con le associazioni del territorio. Lo scopo ĆØ di far conoscere e valorizzare il paese e di promuovere uno dei prodotti tipici piĆ¹ significativi della valle: il miele. Un fine settimana celebrare il dolce miele. Anche questāanno ĆØ tornata la sagra che ha portato in piazza Martiri della LibertĆ i produttori di miele della valle per una fiera dedicataĀ a loro.
UNA DOMENICA CON IL MIELE
In piazza tante bancarelle ricche di prodotti del territorio. L’iniziativa rivolta alla popolazione ĆØ stata organizzata dalle associazioni di Bruzolo che hanno dato il loro contributo perchĆØ tanti visitatori trovino alla sagra prodotti e promozioni. GiĆ al mattino il pubblico ĆØ decisamente superiore alle ultime edizioni, anche grazie al tempo clemente. Da un lato i produttori dagli altri gli hobbisti. Intanto il trenino porta bambini e grandi a zonzo per Bruzolo. Da segnalare l’incontro āIl miele che curaā con Loredana Matonti, naturalista, naturopata, esperta in etnomedicina. Poi a Bruzolo per la fiera di Tutto Miele la mostra delle fotografie āOgnuno a modo suoā a cura del Gruppo Fotografico di Bruzolo nei locali della Scuola Primaria.
IL MIELE DI MONTAGNA
Il miele di montagna presente a Tutto Miele a Bruzolo ha tante proprietĆ ed ĆØ buonissimo. Provalo sul pane, nello yogurt, nel latte e mi dirai. Ć una fonte di calorie sane e ha proprietĆ antibatteriche e antibiotiche. Puoi aggiungere il miele millefiori anche dāestate, in una tisana tiepida. Mai calda, per non distruggere le proprietĆ benefiche del miele. Rispetto allo zucchero comune, il miele ha un potere dolcificante superiore e ha un valore calorico piĆ¹ basso oltre ad essere piĆ¹ sano. Il miele per dormire lo consigliava anche la mia nonna. Le api delle vallate alpine sono api molto felici, penso io. Il loro lavoro inizia a metĆ -fine marzo, a seconda delle temperature e della fioritura. Qui in Valsusa il primo fiore per le api ĆØ lāerica: copre il sottobosco con un tappeto rosa meraviglioso e i pendii rocciosi, a bordo strada. Man mano che i prati diventano verdi, fiorisce il tarassaco. Quel fiore giallo, aperto che chiamiamo dente di leone. Mi piacerebbe essere unāape e ronzare in mezzo a quei grandi bottoni gialli. Vedere queste distese di puntini gialli in mezzo al verde sgargiante mi scalda il cuore.
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