GIAVENO – A Giaveno si è svolta la giornata di Festa della Repubblica del 2 Giugno. Ecco la presentazione di due itinerari tematici dedicati ai segni e ai luoghi della Resistenza di Giaveno e del suo territorio. Questi alle persone che lottarono, alle vittime civili, ai partigiani uccisi, ai sopravvissuti e alla popolazione e a chi offrì aiuto e solidarietà fra il 1943 e il 1945. Ricorrono quest’anno i 75 anni dalla nascita della Repubblica. Risultato di un Referendum da cui l’Italia divenne un Paese nuovo, libero, democratico, in pace. Un Referendum in cui votarono per la prima volta le donne e fu “un caso esemplare” come lo definì Norberto Bobbio. “Da uno stato di guerra di tutti contro tutti si è arrivati a una scelta istituzionale demandata al popolo che ancora oggi è il nostro fondamento di legittimità”.
LA REPUBBLICA
Ha detto il sindaco. “Un Festa del 2 Giugno con la quale forse possiamo vedere anche la fine della pandemia o almeno una ripresa graduale della vita di tutti noi. Dalla quale usciamo cambiati e dalla quale si apre un nuovo corso di impegni e di fiducia. Con gli “Itinerari della Resistenza” pensati dall’Associazione La Piazzetta e realizzati con il contributo in lavori e disponibilità dalla Città di Giaveno, con la collaborazione dell’ANPI Giaveno Val Sangone. Il Patrocinio della Città Metropolitana di Torino e il sostegno della Fondazione Time2 Giaveno si potenzia di nuove possibilità che affondano nella storia locale e nel patrimonio della memoria della nostra comunità e diventano opportunità turistica e culturale diffusa e a disposizione di tutti anche attraverso la tecnologia“.
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